Premio Ciarrapico – Pubblicazione del bando

È uscito il bando per il Premio Ciarrapico, indetto dall’UMI, grazie al supporto della famiglia Ciarrapico-Manna. Il premio è articolato in due sezioni: “Premio Lucia Ciarrapico per la scuola primaria”  e “Premio Lucia Ciarrapico per la scuola secondaria di secondo grado”. È destinato a docenti (di scuola primaria o di scuola secondaria di secondo grado) che abbiano realizzato nel corrente anno scolastico un progetto didattico in ambito matematico. La scadenza del bando è il 31 luglio 2022.

Premio Fichera – Pubblicazione del bando

È uscito il bando per il Premio Fichera, indetto dall’UMI grazie al supporto della famiglia Fichera. È destinato a studiosi di scienze matematiche di nazionalità italiana per una pubblicazione scientifica di grande valore nel campo dell’Analisi Matematica e delle sue Applicazioni, preferibilmente in settori coltivati dal Prof. Gaetano Fichera, apparsa su riviste specializzate nel quadriennio 2017 – 2020. La scadenza del bando è il 1° settembre 2022.

Alessio Figalli, Medaglia Fields 2018, nominato Socio Onorario dell’UMI

Mercoledì 25 Maggio, nell’ambito del “Congresso100-800” tenuto a Padova per celebrare i 100 anni dell’Unione Matematica Italiana e gli 800 anni dell’Università di Padova e organizzato congiuntamente dall’UMI e dal Dipartimento di Matematica “Tullio Levi-Civita” dell’Università di Padova, la Medaglia Fields 2018, Alessio Figalli, è stato nominato Socio Onorario dell’Unione Matematica Italiana dal Presidente UMI Piermarco Cannarsa. È il primo matematico, nella storia dell’UMI, a cui viene concesso lo status di Socio Onorario.

Il presidente dell'UMI, Piermarco Cannarsa, e Alessio Figalli

Il presidente dell’UMI, Permarco Cannarsa, e Alessio Figalli. © Università di Padova

La Medaglia Fields rappresenta uno dei maggiori riconoscimenti che possono essere ricevuti in ambito matematico dalla comunità matematica internazionale ed è spesso considerato come una sorta di “Nobel” della matematica. Contestualmente alla nomina di Socio Onorario UMI Figalli ha tenuto una public lecture sull’ubiquità del trasporto ottimale nella affascinante cornice dell’auditorium Pollini proponendo una panoramica di questa teoria e alcune delle sue applicazioni tramite un excursus storico un excursus storico a partire da Gaspard Monge (fine del XVIII secolo) che introdusse il trasporto ottimale come strumento per capire il modo più efficiente di trasportare una distribuzione di materiale da un luogo all’altro per costruire fortificazioni, passando per Kantorovich (anni ’40) che sviluppò questa teoria e per il suo lavoro ricevette il premio Nobel per l’economia, fino ai risultati degli ultimi 30 anni, durante i quali il trasporto ottimale ha trovato diverse applicazioni in svariati ambiti, non solo matematici, e in particolare nel miglioramento degli algoritmi di intelligenza artificiale.

Mozione sul riordino dei saperi

[Riportiamo in questo post la mozione sul riordino dei saperi approvata dalla Commissione Scientifica dell’UMI del 25 maggio 2022. Questa mozione è disponibile anche alla pagina sulla classificazione dei saperi, cui fa riferimento.]

All’interno dell’Area 01 del CUN di cui la Matematica fa parte, è in atto un dibattito sulla riforma della classificazione dei saperi annunciata dalla Ministra dell’Università e della Ricerca e finalizzata a incentrare il sistema di reclutamento e dei passaggi di ruolo sui Macrosettori Concorsuali e non più sui Settori Concorsuali (DdL 2285).

La bozza di DdL 2285 in discussione presso la Commissione Istruzione del Senato contiene all’Articolo 5 una revisione del reclutamento dei Ricercatori a tempo determinato, attualmente normato dall’art. 24 della L.240/2010. L’applicazione del DdL 2285 nel suo testo attuale prevede una modifica puntuale dell’Art. 24 secondo la quale le parole «settore concorsuale» siano sostituite da «macrosettore concorsuale». Pertanto il reclutamento di un ricercatore comporterebbe la specifica del Macrosettore 01/A e di un eventuale profilo tramite l’indicazione di uno o più Settori ScientificoDisciplinari. La valutazione sarebbe affidata a Commissari
sorteggiati all’interno dello stesso Macrosettore 01/A senza alcun riferimento ai profili dei candidati.

Al contempo, non si hanno per ora notizie di previsioni di legge riguardanti l’Abilitazione Scientifica Nazionale (art. 16 della L.240/2010) e la chiamata dei professori (art. 18 della medesima legge).

La discussione è resa estremamente complessa a causa dell’incertezza del quadro normativo. Una revisione profonda della classificazione dei saperi, anche ai fini del reclutamento, dovrebbe essere successiva alla stabilizzazione delle norme per la riorganizzazione del sistema universitario.

Attualmente, la Matematica costituisce un unico Macrosettore Concorsuale (01/A Matematica) all’interno dell’Area 01. Questo Macrosettore corrisponde ad una comunità scientifica che culturalmente si identifica nell’unitarietà della Matematica, ma che allo stesso tempo, data la differenziazione e la specializzazione che nei suoi secoli di storia ha vissuto, vede oggi coesistere al suo interno domini di competenza molto diversificati per metodologie, connessioni con le altre discipline, consuetudini di pubblicazione, impatto della ricerca.

Gli strutturati del Macrosettore sono al momento circa 2300, di cui circa 1600 professori, suddivisi in 9 Settori ScientificoDisciplinari. Il Macrosettore comprende 6 Settori Concorsuali, le cui numerosità sono molto variabili, passando da un minimo di 92 professori a un massimo di 654.

Questo scenario evidenzia alcune rilevanti criticità. La competenza della  Commissione nella valutazione dei candidati potrebbe essere compromessa dalle succitate eterogeneità, mettendo anche a rischio la tenuta del sistema di fronte a eventuali contenziosi. In questa situazione si dovrebbero richiedere, ad esempio, la specifica di un profilo per i candidati e la selezione di una Commissione giudicatrice coerente con il profilo indicato. Inoltre, se un’analoga revisione della norma dovesse essere applicata anche per la chiamata dei professori, le stesse criticità  si riproporrebbero e metterebbero in serie difficoltà l’organizzazione ed il reclutamento dell’intera comunità accademica matematica.

Nel caso in cui anche l’Abilitazione Scientifica Nazionale non fosse più distinta per Settori Concorsuali, ma per Macrosettori, sarebbero presenti le suddette problematiche, e in aggiunta la criticità relativa alla determinazione di criteri e parametri preselettivi (gli attuali valorisoglia). A questo proposito si osserva che i valorisoglia vigenti sono in più di un caso diversi tra Settori Concorsuali e talvolta sono distinti anche per Settore Scientifico Disciplinare. Di questa diversità qualsiasi forma di reclutamento dovrebbe necessariamente tenere conto.

Alla luce delle precedenti considerazioni, si evidenzia la necessità di una suddivisione del Macrosettore 01/A in ambiti omogenei per competenze e consuetudini di pubblicazione.

Uno scenario che tutelerebbe le specificità è dato dalla creazione di Macrosettori Concorsuali coincidenti con gli attuali Settori Concorsuali.

Uno scenario alternativo consiste nella creazione di Macrosettori Concorsuali non necessariamente coincidenti con gli attuali Settori Concorsuali, ma rappresentanti ambiti di ricerca omogenei e con valorisoglia ASN confrontabili.

In entrambi i casi è necessario garantire all’interno delle Commissioni giudicatrici la presenza delle competenze scientifiche attualmente rappresentate dai Settori ScientificoDisciplinari e la possibilità di specificare un profilo per il candidato. La possibilità di dettagliare un profilo consentirebbe inoltre, in fase di reclutamento, di includere candidati con competenze multidisciplinari e/o in discipline emergenti.

Infine, si osserva che, anche in ambito didattico, un eccessivo accorpamento delle competenze specifiche dei vari settori è ritenuto inadatto a raggiungere gli obiettivi culturali prefissati, come risulta anche dal parere del CUN espresso nell’adunanza del 24 marzo 2022 (https://www.cun.it/uploads/7573/PAREREREVISIONE270.pdf?v=).

Conferenza UMI100UniPD800 – Streaming

In occasione della conferenza per i 100 anni dell’Unione Matematica Italiana e degli 800 anni dell’Università di Padova, i contributi sono trasmessi in streaming sul canale Youtube dell’Unione Matematica Italiana.

Seminario Scuole Potenziate in Matematica

C’è tempo fino ad oggi 18 maggio 2022 per iscriversi all’INCONTRO SEMINARIALE SCUOLE POTENZIATE IN MATEMATICA, in calendario venerdì 20 maggio 2022, dalle 15.30-18.30 in modalità online (piattaforma Webex). Continua a leggere

Olimpiadi: maggio 2022

In pochi giorni a inizio maggio si concentrano molti eventi olimpici: è tempo delle finali nazionali individuali e a squadre, ma anche di Balkan Mathematical Olympiad.

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Olimpiadi di Matematica – Risultati finali

Si sono concluse con un ex-aequo in cima alla classifica le finali nazionali delle Olimpiadi italiane della matematica. Infatti Matteo Damiano, del liceo Galileo Ferraris di Torino, e Massimiliano Foschi, del liceo Galileo Galilei di Civitavecchia, hanno ottenuto entrambi punteggio pieno: 42 punti, replicando così esattamente il gradino più alto del podio dello scorso anno. Durante la premiazione di domenica mattina, in realtà, Massimiliano Foschi è stato annunciato come secondo a 41 punti, ma un successivo ricontrollo della sua soluzione del problema 6, in particolare una sua parte che era stata “nascosta” nella pagina dedicata alla soluzione del problema 1, gli ha permesso di ottenere quel punto mancante che lo ha portato al punteggio pieno.
Al terzo posto si è classificato con 38 punti Luca Sartori del liceo Da Ponte di Bassano del Grappa, che ha fatto la gara “in trasferta” da Cipro, dove si trovava per le Balkan Mathematical Olympiad. Sempre a Cipro ha gareggiato anche il quarto classificato, con 36 punti: Massimo Gasparini del liceo Fermi di Padova. Quinto con 35 punti è arrivato Valerio Stancanelli del liceo Dini di Pisa. Alle sue spalle, al sesto posto, la prima delle 31 studentesse in finale: Daria Pasqualetti sempre del Dini di Pisa, con 34 punti.

I primi tre classificati hanno ricevuto ciascuno un premio offerto da Huawei: un Huawei Matepad per Damiano e un Huawei Nova per Foschi, un Huawei Watch per Sartori. Tutti coloro che hanno vinto una medaglia hanno avuto poi come premio libri di matematica, per continuare a supportare la loro passione.

Le studentesse e gli studenti presenti alla finale hanno provato a risolvere 6 problemi matematici, di difficoltà crescente, in 4 ore e mezza. Se il problema 1 ha dato punti a 277 persone, il problema 6 ha mostrato la propria difficoltà, lasciando fare qualche punto solamente a 12 concorrenti.

In totale sono stati premiati 152 dei 301 concorrenti: 25 con la medaglia d’oro, 56 con la medaglia d’argento e 71 con la medaglia di bronzo. Tra gli altri e le altre, 54 hanno ricevuto una menzione d’onore per aver risolto in maniera completamente corretta almeno uno dei 6 problemi proposti.

Alle premiazioni hanno preso parte: per l’Unione Matematica Italiana il presidente , prof. Piermarco Cannarsa, la vicepresidente, prof.ssa Rita Pardini, e il Tesoriere-Amministratore, prof. Fausto Ferrari, per il Comune di Cesenatico gli assessori Emanuela Pedulli e Jacopo Agostini, per l’I.S.I.S. Leonardo da Vinci di Cesenatico il professor Roberto Buda, per Huawei, main sponsor delle Olimpiadi italiane della matematica, l’ing. Jonathan Gambini, la dott.ssa Margherita Azzoni Tognola e la dott.ssa Alessandra Crudo.

Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito delle olimpiadi.

Olimpiadi di Matematica – Finali a squadre

Sabato 7 maggio ci sono stati i primi risultati delle Olimpiadi di Matematica, quest’anno di nuovo a Cesenatico. Il sabato è infatti, nel weekend romagnolo, il giorno delle finali delle gare a squadre, i cui risultati si sanno immediatamente allo scadere del tempo.

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XXXVIII Olimpiadi di Matematica

Il 5 maggio a Cesenatico le finali delle XXXVIII Olimpiadi italiane della matematica

CESENATICO (FC) – Dal 5 all’8 maggio 2022 si svolgeranno le finali nazionali delle Olimpiadi della matematica, giunte alla loro trentottesima edizione. Le Olimpiadi tornano in presenza dopo due anni in cui le gare, pur non fermandosi, si sono dovute tenere da remoto, e lo fanno sulla riviera romagnola, in quella Cesenatico che le ospita fin dal 1989.

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