Haïm Brezis (1944 – 2024)

Con grande tristezza, l’Unione Matematica Italiana comunica la scomparsa di Haïm Brezis, illustre matematico francese nato il 1 Giugno 1944. Il suo campo era l’Analisi, in particolare lo studio delle equazioni differenziali alle derivate parziali e l’analisi funzionale.

Haïm Brezis era Socio straniero dell’Accademia Nazionale dei Lincei e aveva profondi legami con la comunità matematica italiana. Il suo testo di analisi funzionale, nella versione originale francese, nella traduzione italiana o nella sua più recente versione inglese è stato (ed è) un punto di riferimento per molte studentesse e molti studenti di Matematica in Italia.

Paolo Gronchi (1965 – 2024)

L’UMI dà il triste annuncio della scomparsa del socio Paolo Gronchi.

Paolo era nato a Firenze il 6 Settembre 1965 ed era professore associato di Analisi Matematica presso l’Università di Firenze. Socio UMI per quasi trent’anni, è stato molto attivo, oltre che nella ricerca e nella didattica universitaria, anche nell’attività organizzativa di convegni, Olimpiadi di Matematica e test d’ammissione all’università.

A Ferdinando Arzarello il premio Klein

In occasione del 15 congresso internazionale di didattica della matematica è stato assegnato a Ferdinando Arzarello, dell’Università di Torino. Silvia Benvenuti ce lo racconta da Sidney, a tu per tu con il diretto interessato.

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Apertura iscrizioni XXXVIII Convegno UMI-CIIM, CT2024

Sono aperte le iscrizioni al XXXVII Congresso UMI-CIIM, Catania 26-27-28 settembre 2024

https://umi.dm.unibo.it/xxxvii-convegno-umi-ciim/iscrizione-convegno/

scadenza 13 settembre 2024

Olimpiadi: giugno 2024

Non sono passati molti giorni dall’ultimo aggiornamento sulle attività olimpiche, ma ci sono lo stesso alcune novità. Due di queste sono relative all’anno olimpico che si avvia alla conclusione, mentre la terza è un primo passo verso il prossimo ciclo.

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Candidatura di Bologna per ECM 2028

Il 13 e 14 luglio prossimi l’assemblea della European Mathematical Society (EMS), riunita a Granada in Spagna, deciderà la sede del prossimo Congresso Europeo di Matematica (ECM), il decimo della serie, previsto per il 2028. Una delle sedi candidate è Bologna. A questa pagina potete trovare tutte le informazioni sulla candidatura: https://sites.google.com/view/bo-ecm2028/home

Umberto Massari (1948-2024)

Nella notte tra il 27 e il 28 maggio 2024 Umberto Massari e’ mancato all’affetto dei suoi cari. Nato il 7 luglio 1948, si è laureato nel 1971 in Matematica all’Università di Ferrara col prof. Mario Miranda. Ha ricoperto il ruolo di professore presso Università di Trento, Palermo e dal 1984 fino al suo pensionamento il 31 ottobre 2018 presso l’Università di Ferrara. Il suo campo di ricerca è stato il Calcolo delle Variazioni e la Teoria Geometrica della Misura in cui ha ottenuto risultati fondamentali nello studio della regolarità delle superfici minime con curvatura assegnata. Apprezzatissimo dagli studenti per la sua didattica a cui si è sempre dedicato con estrema passione e disponibilità. Ha ricoperto inoltre vari incarichi istituzionali tra cui la Direzione del Dipartimento di Matematica.

Michele Miranda

Matematica al plurale – oltre il pregiudizio, voci dalla didattica [podcast]

 

 

Matematica. Se pensiamo a quanti modi ci sono di concepirla, impararla, percepirla nel mondo e nel tempo, che variano da soggetto a soggetto, verrebbe forse da pensarla al plurale: “Matematiche”. Anche perché riguarda tutte le persone: fin dal suo apprendimento, la matematica ha un impatto rilevante sulle nostre vite e spesso si lega a emozioni forti, tra cui la paura di fallire. I voti in matematica continuano a terrorizzare generazioni di studenti e studentesse. Perché succede? Come riconciliarsi con questa disciplina bellissima, ma spesso odiata? Fino a che punto il suo insegnamento può far fronte alle sfide dettate dall’evoluzione tecnologica?

Ne parliamo in Matematica al plurale – Oltre il pregiudizio, voci dalla didattica, un podcast a cura della Commissione italiana per l’insegnamento della matematica dell’Unione Matematica Italiana, in collaborazione con l’Associazione italiana di ricerca in didattica della matematica, pubblicato da MaddMaths! e disponibile dal 18 maggio su questa pagina,  su SpreakerSpotify e su tutte le principali piattaforme di streaming audio. La voce narrante è di Rosetta Zan. I testi sono a cura di: Anna Baccaglini-Frank, Alessandra Boscolo, Chiara Giberti, Alice Lemmo, Maria Mellone, Domingo Paola, Alessandro Ramploud, Rosetta Zan. La registrazione e l’editing sono a cura di Enrico Bergianti. Le musiche originali sono di Francesco Imbriaco. L’artwork del podcast è a cura di Tigre Contro Tigre.

Trailer

Episodio 1: La paura fa novanta

In contesto scolastico la matematica è una delle discipline che suscita più paura. Spesso questa paura nel tempo degenera in un vero e proprio rifiuto di questa materia, con conseguenze gravi sia a livello personale che sociale. Ma come nasce la paura della matematica? Quando si avvertono i primi segnali preoccupanti? E soprattutto, come si può prevenire o superare questa emozione così negativa? Questo episodio è stato scritto e interpretato da Rosetta Zan.

Riferimenti (per approfondire)

Zan R. (2021). Mio figlio ha paura della matematica. Giunti Edu.

Progetto Problemi al centro. Matematica senza paura. 

Episodio 2: Prof, mette il voto? 

Quante volte ci siamo imbattuti in frasi del tipo: “Io ad un voto maggiore di 4 non posso aspirare”, “Mia cugina prende tutti 8, lei si che è un genio”. I voti vengono spesso interpretati come un’etichetta attribuita alla persona; il solo e unico feedback riferito alle proprie capacità e abilità. Ma quale è il vero scopo della valutazione in contesto educativo? Quali sono le possibili forme che può assumere una valutazione? E che cosa può dire, realmente, un voto? Questo episodio è stato scritto da Alice Lemmo. La voce narrante è di Rosetta Zan.

Riferimenti (per approfondire)

Corsini, C. (2023). La valutazione che educa: Liberare insegnamento e apprendimento dalla tirannia del voto. FrancoAngeli.

Fandiño Pinilla, M. I., (2020). Diversi aspetti che definiscono l’apprendimento e la valutazione in matematica. Bonomo.

Episodio 3: C’è intelligenza e intelligenza

L’intelligenza artificiale è entrata a fare parte delle nostre vite in modo pervasivo, offrendo strumenti con i quali studenti e studentesse si confrontano quotidianamente. Una riflessione, al di là di sospetti e timori, diventa quindi necessaria anche per chi si occupa di educazione matematica. In che senso possiamo dire che l’intelligenza artificiale è intelligente? È ragionevole temere l’intelligenza artificiale generativa, nel campo dell’educazione? E quali potrebbero essere possibili usi nell’insegnamento-apprendimento della matematica? Questo episodio è stato scritto da Domingo Paola. La voce narrante è di Rosetta Zan.

Riferimenti (per approfondire)

Intelligente, ma non in modo umano | Nello Cristianini | TEDxLakeComo

Homo sapiens e Machina sapiens: conflitto o collaborazione? Testo di Paolo Benanti

Episodio 4: Zitti e buoni

“Questa è l’ora di matematica, quindi sedetevi al banco e fate silenzio!”. Ma siamo sicuri che il modo migliore per imparare la matematica sia quello di starsene fermi e in silenzio? Quale è il ruolo del corpo e del movimento nella matematica e nel suo apprendimento? E come interagisce, con il nostro apprendimento, il mondo in cui siamo immersi quando impariamo? Può contribuire all’apprendimento della matematica la proposta di attività didattiche che coinvolgono il movimento e la manipolazione di oggetti e strumenti progettati e integrati ad hoc? Questo episodio è stato scritto da Alessandra Boscolo e da Maria Mellone. La voce narrante è di Rosetta Zan.

Riferimenti (per approfondire)

Abrahamson, D. Dutton, E., & Bakker, A. (2022). Towards an enactivist mathematics pedagogy. In S. A. Stolz (Ed.), The body, embodiment, and education: An interdisciplinary approach (pp.156–182). Routledge.

Lakoff, G., & Núñez, R. (2005). Da dove viene la matematica. Come la mente embodied dà origine alla matematica. Bollati Boringhieri.

 

Episodio 5: Il bernoccolo della matematica

La matematica è davvero una questione di talento? Oppure affermazioni come “è portato per la matematica”o “è negato per la matematica” sono profezie che si autoavverano? Esiste una specifica regione del cervello deputata a risolvere problemi matematici, quella del famoso “bernoccolo della matematica”? E infine, a cosa ci riferiamo quando parliamo di difficoltà e disabilità in matematica? Ma, soprattutto, possono essere superate?
Questo episodio è stato scritto da Anna Baccaglini-Frank. La voce narrante è di Rosetta Zan.

Riferimenti (per approfondire)

Progetto PerContare

Errori, lentezza e tabelline. Rosetta Zan e Anna Baccaglini-Frank intervengono ancora sul metodo analogico, MaddMaths! 2018

Episodio 6: La matematica non è un gioco da ragazzi

Gli ultimi risultati dell’indagine internazionale OCSE-PISA hanno messo in evidenza che l’Italia ha il divario di genere più alto a sfavore delle femmine in matematica, risultati che confermano anche i dati di altre rilevazioni nazionali e internazionali. Allora, la matematica è davvero un gioco da ragazzi? Che ruolo hanno i fattori culturali e i messaggi provenienti dai contesti scolastici? In altre parole, quando in educazione si parla di gender gap in riferimento alle discipline STEM, di che si tratta? Ed esiste una ricetta per superarlo? Questo episodio è stato scritto da Chiara Giberti. La voce narrante è di Rosetta Zan.

Riferimenti (per approfondire)

Dal sito INVALSI OPEN “Esiste un gender gap in Matematica?

Chiara Giberti, Differenze di genere in matematica: dagli studi internazionali alla situazione italiana,  Didattica Della Matematica. Dalla Ricerca Alle Pratiche d’aula, (5), 2019, 44 – 69.

Episodio 7: Il linguaggio universale

Matematica: sostantivo femminile singolare. Oppure, dovremmo parlare di matematiche, al plurale, come nell’inglese Mathematics? Questa domanda porta con sé interrogativi che ci proiettano nello spazio e nel tempo. Il linguaggio matematico ha, da sempre, funzionato nello stesso modo? E il suo funzionamento è univocamente determinato e uguale in ogni parte del mondo? Se e come, le caratteristiche sociali e culturali influenzano l’apprendimento della matematica? Che ne è, allora, della matematica scienza universale? Questo episodio è stato scritto da Alessandro Ramploud. La voce narrante è di Rosetta Zan.

Riferimenti (per approfondire)

Mellone, M. (2023). Il Lesson Study nella prospettiva della Trasposizione Culturale, a cura di Manolino, C., & Minisola, R. (2023). Atti del Convegno” La Formazione dei Docenti di Matematica tra continuità e innovazione: il Lesson Study”. Collane@ unito.it

Mellone, M., Ramploud, A., & Carotenuto, G. (2021). An experience of cultural transposition of the El’konin-Davydov curriculum. Educational Studies in Mathematics, 106, 379-396.

Comunicato della CIIM e dell’AIRDM sulla Riforma delle Indicazioni Nazionali

La CIIM e l’AIRDM si esprimono, attraverso un comunicato congiunto, sull’importanza di coinvolgere esperti disciplinari nella discussione sulla riforma delle Indicazioni Nazionali.

Gruppi scientifico-disciplinari: ora è ufficiale

Il Ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, ha firmato il DM del 2 maggio 2024, prot. n. 639 per la definizione dei nuovi gruppi scientifico-disciplinari, in sostituzione dei settori concorsuali e dei macrosettori concorsuali. Maggiori informazioni su https://www.mur.gov.it/it/news/mercoledi-08052024/universita-entrano-vigore-i-nuovi-gruppi-scientifico-disciplinari-i-docenti.

Questo è il passo conclusivo di un lungo percorso che ha coinvolto, per la parte di interesse, l’intera comunità matematica. Per ulteriori informazioni sull’iter della Revisione della Classificazione dei Saperi, si rimanda alla sezione https://umi.dm.unibo.it/classificazione-dei-saperi-area-01/