Olimpiadi: dicembre 2024

L’evento olimpico di questo mese sono i Giochi di Archimede… di nuovo!

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Pubblicato Bando FIS 3

Il Ministero dell’Università e della Ricerca ha pubblicato con D.D. n. 1802 del 21-11-2024 il bando relativo al “Fondo Italiano per la Scienza 2024-2025” (Bando FIS 3).

Il Fondo Italiano per la Scienza (FIS) è destinato a promuovere lo sviluppo della ricerca fondamentale secondo modalità consolidate a livello europeo, che si concretizzino in procedure competitive sul modello dell’European Research Council (ERC), con riferimento alle tipologie:
–       “Starting Grant”;
–       “Consolidator Grant”;
–       “Advanced Grant”.

La dotazione complessiva della procedura è pari a € 475.000.000,00.
Le risorse annuali assegnate a valere sul FIS 3 sono ripartite come segue:
a) per il 50% a favore della linea d’azione “Starting Grant”;
b) per il 20% a favore della linea d’azione “Consolidator Grant”;
c) per il 30% a favore della linea d’azione “Advanced Grant”.

La durata massima dei progetti è di 5 anni.

La domanda di partecipazione deve essere presentata su questo sito dal Principal Investigator, soggetto proponente, a pena di esclusione, in lingua inglese ed esclusivamente attraverso procedure web–based gestite da CINECA, secondo i termini e le modalità indicati nella medesima procedura, a partire dalle ore 12:00 (dodici) del 27 novembre 2024 e fino alle ore 12:00 (dodici) del 27 gennaio 2025.

La pagina del MUR dedicata al Bando FIS 3.

Olimpiadi: novembre 2024

Novembre: un mese di EGMO Camp e di attesa dell’assegnazione ministeriale delle Olimpiadi.

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Bando Premio AILA-UMI “Franco Montagna” 2025

L’AILA e l’UMI bandiscono un premio di 2.000 euro, dedicato al ricordo di Franco Montagna, per una tesi di dottorato su argomenti inerenti la Logica Matematica e le sue applicazioni.

Il premio è riservato a uno/a studioso/a che abbia conseguito il titolo di dottore di ricerca discutendo una tesi di dottorato su argomenti di Logica Matematica nel triennio compreso tra il 1 gennaio 2022 ed il 31 dicembre 2024. Possono presentare domanda i/le candidati/e che non hanno concorso precedentemente.

Le domande di partecipazione al concorso, e le segnalazioni di motivate candidature avanzate da parte di organismi universitari, enti di ricerca, accademie scientifiche, o singoli esperti (di cui all’articolo 2 del Regolamento) vanno presentate dopo la discussione della tesi ed entro il 31 dicembre 2024

I rischi di ridimensionamento dell’università e della ricerca

Riportiamo una lettera aperta indirizzata al Ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, e firmata, tra le altre persone, dai e dalle presidenti di Società scientifiche italiane, tra cui il presidente dell’UMI.

Il mondo dell’università e della ricerca pubblica è stato investito negli ultimi mesi da politiche del governo che introducono importanti cambiamenti.

A luglio 2024 la bozza di decreto sul finanziamento delle università1 aveva ridotto di circa 500 milioni in corso d’anno i fondi per il 2024, sollevando le proteste della Conferenza dei Rettori (CRUI) e del Consiglio Universitario Nazionale (CUN)2. Tale riduzione è stata poi confermata dal decreto ministeriale sul Fondo di finanziamento ordinario (FFO) del settembre 20243, che riduce di 173 milioni l’assegnazione dell’FFO e non assegna le coperture aggiuntive per i 340 milioni previsti dal piano per gli associati, recuperando le risorse dalla riduzione di quota storica, costo standard e perequazione. Oggi, dall’assegnazione dei fondi agli atenei, emerge che quasi tutti gli atenei statali hanno avuto riduzioni di fondi, con pochissime eccezioni.

In agosto è apparso il disegno di legge per il Reclutamento4 che cambia profondamente le figure previste per i giovani ricercatori e i docenti esterni. Si delinea la moltiplicazione di posizioni pre-ruolo, per neolaureati magistrali (“assistenti di ricerca junior”), neodottorati (“assistenti di ricerca senior”), giovani ricercatori (“contrattisti post-doc”, oltre agli attuali RTT), mentre resta congelato il “contratto di ricerca” che, a fronte di rigidi incarichi biennali, offriva tutele e remunerazioni maggiori. Si apre la possibilità di avere come docenti “professori aggiunti”: esperti esterni incaricati direttamente dai Rettori, con ruoli e prerogative interamente da definirsi.

In agosto è stato introdotto l’adeguamento Istat degli stipendi per i docenti universitari (+4,8% a parziale recupero dell’inflazione), senza fornire stanziamenti aggiuntivi nell’FFO 2024. Di fronte a bilanci sotto pressione, gli atenei per la copertura delle nuove spese potranno utilizzare le risorse che il precedente governo aveva assegnato per i piani straordinari di reclutamento, una parte di fondi precedentemente vincolati alla ricerca5 e i residui degli accordi di programma per l’edilizia universitaria.

Per quanto riguarda la governance del sistema, il 20 settembre è stato pubblicato il Decreto che crea un gruppo di lavoro per la riforma della Legge Gelmini sull’università, presieduto dalla Ministra Anna Maria Bernini e composto in prevalenza da persone che hanno già avuto responsabilità di rilievo nel sistema universitario del Paese6. La Commissione potrà intervenire sul reclutamento, sullo stato giuridico dei docenti, sull’assetto di governance e sulla valutazione dell’università e della ricerca, sulla base del mandato previsto dall’art.11 del ddl “Semplificazione” in esame al Senato7.

Tali misure sollevano serie preoccupazioni sul ridimensionamento dell’università e della ricerca pubblica. Come Presidenti di Società scientifiche italiane, che rappresentano migliaia di docenti universitari e ricercatori del Paese – impegnati ad affermare la ricerca italiana nel contesto internazionale – non possiamo condividere la deriva che si prospetta per la nostra università.

Sul piano del finanziamento, gli ultimi anni avevano consentito un certo recupero, anche grazie ai finanziamenti straordinari e temporanei del PNRR, avvicinando la spesa per ricerca pubblica allo 0,75% del PIL. Era questo l’obiettivo indicato nel 2022 dal rapporto del “Tavolo tecnico” insediato dal governo di Mario Draghi8. A partire da quest’anno si profila una preoccupante riduzione del finanziamento dell’università e della ricerca pubblica. La distribuzione delle risorse che si prospetta – attraverso i criteri adottati e i meccanismi premiali – sta portando a maggiori disparità tra grandi atenei e università “periferiche”. Nel quadro europeo, l’Italia – ora agli ultimi posti nella UE in termini di percentuale di laureati sugli occupati – aggraverebbe le distanze nei confronti dei maggiori paesi in termini di risorse disponibili. È necessario che la Legge di Bilancio 2025 assicuri un aumento delle risorse per l’università e la ricerca, in particolare per quanto riguarda la quota non vincolata dell’FFO.

Sul piano del personale, oggi circa il 40% di tutto il personale docente e di ricerca è costituito dagli oltre 20 mila assegnisti di ricerca e 9 mila RTDA, anche a seguito della proliferazione di posizioni di ricerca finanziate con i fondi PNRR. Nei prossimi tre anni intorno al 10% dei professori ordinari e associati andrà in pensione. Anziché favorire nuovi concorsi, il governo ha rallentato il turnover e creato incertezza sul reclutamento. Nel corso di un decennio, circa 15 mila ricercatori e ricercatrici italiane hanno trovato lavoro all’estero. Anziché favorire un “ritorno dei cervelli” e l’attrazione di personale qualificato dall’estero, le politiche del governo rischiano di condurre a una maggior emigrazione. È necessario che le nuove regole e le risorse per il reclutamento consentano di rinnovare il personale docente di ruolo e ridurre le condizioni di precariato.

Sul piano della qualità della ricerca – un tema su cui si è molto insistito negli ultimi anni, anche con l’introduzione dall’Abilitazione Scientifica Nazionale (ASN) – ci sono preoccupanti segnali di ritorno indietro. Per le nuove figure di giovani ricercatori e per i “professori aggiunti” potrebbero non essere previsti concorsi pubblici. È necessario che chi insegna all’università sia scelto attraverso adeguati meccanismi di verifica delle competenze. Ulteriori preoccupazioni sul piano della qualità della formazione superiore provengono dall’espansione delle università telematiche private.

Alcune di queste preoccupazioni erano già state segnalate in una lettera alla Ministra Anna Maria Bernini del 9 novembre 2022 – all’indomani dell’insediamento del governo – sottoscritta da 108 società scientifiche italiane9.

Ci auguriamo che le voci delle Società scientifiche possano contribuire a fermare i rischi di un ridimensionamento – attraverso le attuali politiche del governo – dell’università e della ricerca pubblica in Italia.

 

I e le presidenti di Società scientifiche italiane:

Il presidente dell’Associazione Antropologica Italiana, Luca Sineo
Il vicepresidente dell’Associazione Energy Finance Italia, Paolo Falbo
La presidente dell’Associazione degli Italianisti, Silvia Tatti
Il presidente dell’Associazione Italiana di Economia del Lavoro, Lorenzo Cappellari
Il presidente dell’Associazione Italiana di Scienze Regionali, Domenico Scalera
La presidente dell’Associazione Italiana degli Economisti dell’Ambiente e delle Risorse Naturali, Valeria Costantini
La presidente dell’Associazione Italiana di Economia Sanitaria, Cinzia Di Novi
Il presidente dell’Associazione Italiana di Fisica Medica e Sanitaria, Carlo Cavedon
Il presidente dell’Associazione Italiana di Sociologia, Stefano Tomelleri
Il presidente dell’Associazione Italiana per la Ricerca in Storia Economica, Giuseppe De Luca
Il presidente dell’Associazione Italiana per la Storia dell’Economia Politica, Saverio Maria Fratini
La presidente dell’Associazione Italiana per la Storia del Pensiero Economico, Manuela Mosca
Il presidente dell’Associazione Italiana per la Ricerca in Computer Vision, Pattern Recognition e Machine Learning, Nicu Sebe
Il presidente dell’Associazione Italiana per lo Studio dei Sistemi Economici Comparati, Dario Sciulli
Il presidente dell’Associazione per la Matematica Applicata alle Scienze Economiche e Sociali, Andrea Consiglio
Il presidente della Consulta Universitaria del Cinema, Giacomo Manzoli
La presidente della Consulta Universitaria del Greco, Liana Lomiento
Il presidente della Consulta Universitaria del Teatro, Alberto Bentoglio
Il presidente della Consulta Universitaria di Studi Latini, Mario De Nonno
Il presidente di Economists for Peace and Security Italia, Raul Caruso
La presidente della Federazione Italiana Scienze della Vita, Chiara Tonelli
Il presidente del Gruppo 2003 per la Ricerca Scientifica, Rocco De Nicola
Il presidente della Società Informatica Italiana-GRIN, Fabio Gadducci
Il presidente della Società Italiana di Biologia Sperimentale, Francesco Cappello
Il presidente della Società Italiana di Econometria, Luca Fanelli
Il presidente della Società Italiana di Economia, Mario Pianta
Il presidente della Società Italiana di Economia dei Trasporti e della Logistica, Claudio Ferrari
Il presidente della Società Italiana di Economia dello Sviluppo, Federico Perali
Il presidente della Società Italiana di Economia Pubblica, Gilberto Turati
Il presidente della Società Italiana degli Storici Economici, Marco Doria
La presidente della Società Italiana delle Storiche, Vinzia Fiorino
La presidente della Società Italiana di Filologia Romanza, Maria Sofia Lannutti
La presidente della Società Italiana di Fisica, Angela Bracco
Il presidente della Società Italiana di Logica e Filosofia delle Scienze, Vincenzo Fano
Il presidente della Società Italiana di Matematica Applicata ed Industriale, Luca Formaggia
Il presidente della Società Italiana di Nefrologia, Stefano Bianchi
La presidente della Società Italiana di Scienza Politica, Franca Roncarolo
Il presidente della Società Italiana di Statistica, Marcello Chiodi
Il presidente dell’Unione Matematica Italiana, Marco Andreatta
 

Note

1. (https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2024/07/30/24A03870/SG)
2. (https://www.accademiaaidea.it/wp-content/uploads/2024/07/PARERE-FFO-2024…)
3. (Decreto Ministeriale n. 1170 del 07-08-2024, pubblicato il 27/09/2024)
4. (https://www.governo.it/it/articolo/comunicato-stampa-del-consiglio-dei-m…)
5. (Dl 113/2024)
6. (https://www.mur.gov.it/it/news/venerdi-20092024/universita-firmato-dm-gr…)
7. (Atto Senato n. 1192)
8. (https://www.mur.gov.it/sites/default/files/2022-07/Documento_Tavolo_Rice…)
9. (https://www.scienzainrete.it/articolo/appello-ministra-bernini-cogliere-…)

Premio Franco Tricerri – pubblicazione del bando

L’Unione Matematica Italiana assegna nel 2025 il Premio Tricerri in ricordo di Franco Tricerri, professore di Geometria del Dipartimento di Matematica “U. Dini” di Firenze, tragicamente scomparso nel giugno 1994.

Il premio è destinato a uno/a studioso/a che abbia conseguito il titolo di dottorato di ricerca in un’università europea, nei tre anni precedenti la data di scadenza del concorso, con una tesi attinente alla Geometria Differenziale.

Il regolamento del concorso è pubblicato sul sito dell’UMI.

La scadenza per la presentazione delle domande è il 28 febbraio 2025.

Olimpiadi: luglio 2024

Sei partecipanti, sei medaglie. Questa corrispondenza è una prima misura del successo della squadra italiana alle Olimpiadi Internazionali di Matematica, la cui 65a edizione si è tenuta a Bath nel Regno Unito dall’11 al 22 luglio 2024, con la partecipazione di 609 studenti, di cui 81 ragazze, provenienti da 108 nazioni. Soffermandosi poi sul metallo di queste medaglie la misura del successo aumenta.

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ECM 2024 – Convegno europeo di matematica in Spagna: premiate Cristiana De Filippis e Maria Colombo

All’indomani della chiusura in Germania degli Europei di calcio, si iniziano a “giocare” in Spagna altri europei: quelli della matematica.

Il Congresso Europeo della Matematica (European Congress of Mathematics, ECM), organizzato ogni quattro anni dalla European Mathematical Society (EMS) e secondo evento di matematica più grande al mondo, inizia oggi 15 luglio, con una cerimonia d’apertura spettacolare al Teatro Maestranza di Siviglia. Oltre ai saluti di rito del capo del comitato organizzatore, l’algebrista dell’Università di Siviglia Juan González-Meneses, gli oltre 1300 partecipanti provenienti da tutta Europa assistono a un’esibizione di musica e danza flamenca del virtuoso pianista sivigliano Dorantes e all’assegnazione dei prestigiosi Premi EMS, che quest’anno vanno anche a due giovani matematiche italiane.

Il Congresso ECM affronta la matematica sotto tutti i punti di vista: ricerca, applicazioni, istruzione, storia, divulgazione, secondo lo spirito fondativo dell’EMS, il cui obiettivo è promuovere lo sviluppo di tutti gli aspetti della matematica in Europa. Il programma di questa nona edizione, che si svolge dal 15 al 19 luglio, prevede 640 seminari, 240 comunicazioni tematiche, 34 conferenze su invito, 4 mostre, 120 partecipanti con borsa di studio.

Inoltre, la European Mathematical Society conferisce dieci Premi EMS individuali a ricercatori di nazionalità europea o che lavorano in Europa di età non superiore ai 35 anni al momento della candidatura, ovvero a uno stadio iniziale della propria carriera, come riconoscimento per eccellenti contributi nel campo della matematica. Mentre nell’edizione 2020 nessun italiano era stato premiato, quest’anno due dei Premi EMS (che comprendono un riconoscimento in denaro di 5000 euro), considerati i più importanti e prestigiosi riconoscimenti della matematica europea e comunemente visti come i più probabili predittori della Medaglia Fields (considerata il Nobel della matematica) saranno conferiti a due matematiche italiane.

Il Premio EMS, inaugurato nel 1992 e andato negli scorsi anni a molti tra i maggiori matematici viventi, è stato vinto nelle passate edizioni soltanto da altri quattro matematici italiani, Guido De Philippis (2016), Alessio Figalli e Corinna Ulcigrai (2012) e Stefano Bianchini (2004). A loro, si uniscono adesso due esperte di analisi matematica, Cristiana De Filippis e Maria Colombo, entrambe socie dell’UMI.

Cristiana De Filippis (31 anni), oggi considerata una delle principali esperte di regolarità per equazioni differenziali, è docente e ricercatrice di Analisi Matematica dell’Università di Parma. Alla base della motivazione ufficiale, ci sono gli “eccezionali contributi” portati dai suoi lavori alla Teoria della Regolarità ellittica. In particolare, le ricerche svolte a Parma con Giuseppe Mingione sulla teoria delle equazioni ellittiche. Il premio a Cristiana De Filippis rappresenta il punto più alto di una impressionante serie di riconoscimenti prestigiosi che la giovane ricercatrice parmigiana è andata conseguendo negli ultimi anni, come il G-Research Prize ricevuto a Oxford nel 2019, Il Premio Iapichino dell’Accademia dei Lincei nel 2020, il Premio Internazionale per la Cultura Mediterranea della Fondazione Carical nel 2023 e il Premio Bartolozzi nel 2024, uno dei due premi storici dell’Unione Matematica Italiana. Cristiana De Filippis è stata inoltre eletta nella corte inaugurale, di soli 30 membri in Europa, della European Mathematical Society Young Academy nel 2023, e la rivista Forbes l’ha inserita nella lista delle 100 donne italiane di successo del 2023. Secondo la banca dati dell’American Mathematical Society, Cristiana De Filippis risulta essere una delle persone più citate della matematica mondiale nella sua generazione.

Maria Colombo (35 anni) dal 2021 è professoressa ordinaria di Analisi Matematica presso il Politecnico di Losanna. La profondità dei contributi di Maria Colombo, allo stesso tempo tecnicamente valida in una varietà di argomenti diversi e dotata di una visione molto originale dei problemi che cerca di risolvere, sono sintetizzate nella dicitura del premio EMS, che le viene assegnato “per i suoi contributi innovativi alla fluidodinamica incomprimibile, alle equazioni di trasporto e al calcolo delle variazioni”.
Studentessa prima del corso ordinario e poi del perfezionamento della Scuola Normale Superiore, ha avuto come relatori Luigi Ambrosio e Alessio Figalli. Dopo un periodo di ricerca post dottorato con Camillo De Lellis, condotto presso l’ETH di Zurigo, si è trasferita nel 2018 all’EPFL di Losanna, dove dirige la cattedra di analisi matematica, calcolo delle variazioni ed equazioni differenziali alle derivate parziali. Maria Colombo ha al suo attivo anche l’ICIAM Collatz Prize e il Peter Lax Award, conseguiti rispettivamente nel 2023 e 2022, oltre a prestigiosi premi nazionali tra cui il Bartolozzi, assegnatole dall’Unione Matematica Italiana nel 2019, il Gioacchino Iapichino conferitole dall’Accademia dei Lincei nel 2016 e il Michele Cuozzo per la tesi di dottorato, ottenuto nel 2015.

Ma, come abbiamo già scritto in questo sito, non sono finite qui le buone notizie per la matematica italiana a livello europeo. Durante l’ECM 2024 arriva infatti l’annuncio che sarà l’Italia a ospitare la prossima edizione del Congresso Europeo dei matematici, che si ritroveranno nel 2028 a Bologna, che nell’assemblea del Council dell’EMS ha prevalso su Londra per 50 voti a 16. Sarà un’importante occasione anche per celebrare il centesimo anniversario di un altro importante congresso, quello della International Mathematical Society che Salvatore Pincherle, storico matematico italiano e fondatore dell’Unione Matematica Italiana che ancora oggi ha sede a Bologna, volle fortemente organizzare nel capoluogo emiliano per sancire nel 1928 il ritorno a una comunità matematica davvero internazionale. Oggi, a un secolo di distanza, suonano particolarmente attuali le parole che David Hilbert, capo della delegazione tedesca, indirizzò ai congressisti del 1928: “tutti i limiti, specialmente quelli nazionali, sono contrari alla natura della matematica”, perché “per la matematica l’intero mondo della cultura è un solo Paese”.

Per completezza riportiamo tutti i premi distributi durante la sessione inaugurale del congresso.

Durante la cerimonia di apertura del 15 luglio, alle 10:00, un totale di 14 premi sono stati assegnati dal presidente dell’EMS, il professor Jan Philip Solovej (Università di Copenhagen), insieme ai rappresentanti del Comitato dei Premi EMS e del Comitato Esecutivo. I dieci Premi EMS, il Premio Felix Klein e il Premio Otto Neugebauer comprendono un certificato e un premio in denaro di 5000 €; il Premio Paul Lévy in Teoria della Probabilità comprende una citazione e un premio in denaro di 20.000 €; il Premio EMS/ECMI Lanczos per il Software Matematico comprende un certificato e un premio in denaro di 3000 €. Di seguito, troverete una breve descrizione dei premi e un elenco dei laureati, presentati con le citazioni dei premi.

• I Dieci Premi EMS

Maria Colombo Professoressa Ordinaria presso l’École Polytechnique Fédérale de Lausanne https://www.epfl.ch/labs/amcv/amcv/prof-maria-colombo/ Per i risultati rivoluzionari in dinamica dei fluidi, trasporto ottimale e teoria cinetica, e per il suo impatto sull’analisi più in generale.

Cristiana De Filippis Professoressa Associata presso l’Università di Parma https://sites.google.com/view/cristianadefilippis/home Per i suoi eccezionali contributi alla regolarità ellittica, in particolare alle stime di Schauder per equazioni ellittiche non uniformi e integrali variazionali non differenziabili, e ai minimi di integrali quasiconvessi.

Jessica Fintzen Professoressa Ordinaria presso l’Universität Bonn e la Duke University https://www.math.uni- bonn.de/people/fintzen/ Per il suo lavoro trasformativo sulla teoria delle rappresentazioni dei gruppi p-adici, in particolare per la sua spettacolare dimostrazione che la costruzione di Yu delle rappresentazioni supercuspidali è esaustiva.

Nina Holden Professoressa Associata presso il Courant Institute of Mathematical Sciences https://cims.nyu.edu/~holden/ Per i suoi profondi contributi alla teoria della probabilità e alle sue applicazioni alla fisica statistica, compresi i risultati che collegano la gravità quantistica di Liouville, l’evoluzione di Schramm-Loewner e le triangolazioni casuali.

Thomas Hutchcroft Professore Ordinario presso il California Institute of Technology http://www.its.caltech.edu/~thutch/ Per i suoi rivoluzionari contributi alla teoria della probabilità e alla teoria dei gruppi geometrici, in particolare alla teoria della percolazione su grafi generali, utilizzando strumenti provenienti dalla geometria, dalla teoria degli operatori, dalla teoria dei gruppi e dall’analisi funzionale.

Jacek Jendrej Chargé de recherche presso l’Université Sorbonne Paris Nord https://www.math.univ-paris13.fr/~jendrej/ Per le sue innovative dimostrazioni della congettura di risoluzione del solitone e del problema di collisione di due solitoni per mappe d’onda equivarianti, sviluppando nuovi approcci utilizzando idee dalla teoria dei sistemi dinamici per descrivere il comportamento delle soluzioni vicino a una configurazione multi-solitone.

Adam Kanigowski Professore Associato presso l’Università del Maryland, Professore Ordinario presso Jagiellonian University https://www-math.umd.edu/people/faculty/item/1393-akanigow.html Per i suoi eccezionali contributi alla classificazione spettrale e alle proprietà di mixing dei sistemi dinamici lentamente caotici.

Frederick Manners Professore Associato presso l’Università della California San Diego https://math.ucsd.edu/people/profiles/frederick-manners Per i suoi notevoli contributi alla combinatoria additiva e aree correlate, in particolare alle fondamenta dell’analisi di Fourier di ordine superiore, così come per vari altri risultati come la soluzione del problema del pigiama.

Richard Montgomery Professore Associato presso l’Università di Warwick https://homepages.warwick.ac.uk/staff/R.H.Montgomery/ Per la sua soluzione della congettura di impacchettamento degli alberi di Ringel, lo sviluppo di tecniche di assorbimento distributivo con applicazioni ai problemi di embedding dei grafi, e la risoluzione di diverse congetture classiche di Erdős e altri sulla lunghezza dei cicli nei grafi sparsi utilizzando la nuova macchina degli espansori sublineari.

Danylo Radchenko Chargé de recherche presso l’Université de Lille https://www.danrad.net/ Per la costruzione di disegni sferici ottimali e il suo input fondamentale nel nuovo campo dell’interpolazione di Fourier, così come per i suoi fondamentali contributi alla teoria dei polilogaritmi.

• Premio Felix Klein

Fabien Casenave Safran Tech, Scienze e Tecnologie Digitali Per i suoi contributi all’integrazione del design basato su simulazione numerica in progetti relativi alla modellazione ridotta dell’ordine fisico nell’industria aeronautica. Il lavoro di Fabien Casenave è al centro del design basato su simulazione, la cui integrazione nei processi industriali è un’area chiave per garantire le prestazioni e l’affidabilità dei motori di domani e per affrontare le sfide dello sviluppo sostenibile in aeronautica.

• Premio Otto Neugebauer

Reinhard Siegmund-Schultze Professore Emerito presso l’Università di Agder, Norvegia https://www.uia.no/english/about-uia/employees/reinhars/ Per le sue pubblicazioni che hanno contribuito a dare forma a una visione nuova e molto più ricca dei contesti della matematica nel 20° secolo. Storico sociale leader della matematica, Reinhard Siegmund-Schultze ha pubblicato l’eccezionale «Mathematicians fleeing from Nazi Germany» e altri importanti libri che hanno portato un importante contributo allo studio dell’internazionalismo scientifico, e ai tempi in cui è crollato.

• Premio Paul Lévy in Teoria della Probabilità

Jeremy Quastel Professore Ordinario presso l’Università di Toronto https://www.math.toronto.edu/quastel/ Ha fatto importanti progressi nei campi della teoria idrodinamica, delle equazioni differenziali stocastiche parziali e della probabilità integrabile. Insieme ai suoi collaboratori, ha scoperto le prime soluzioni esatte dell’equazione di Kardar-Parisi-Zhang (KPZ) e più recentemente ha costruito il punto fisso KPZ – il processo di Markov integrabile invariante per scala al centro di una importante classe di evoluzioni casuali di funzioni.

• Premio EMS/ECMI Lanczos

MUMPS (MUltifrontal Massively Parallel Sparse direct Solver) Per i loro importanti e ampiamente utilizzati contributi alla soluzione numerica di sistemi lineari sparsi.

La nona edizione dell’ECM è organizzata, oltre che dalla European Mathemaical Society, anche dall’Università di Siviglia, dall’Istituto di Ricerca in Matematica dell’Università di Siviglia (IMUS), dall’Istituto di Matematica dell’Università di Granada (IEMATH-GR), dall’Istituto Andaluso di Matematica (IAMAT) e dalle Università di Almería, Cadice e Málaga, a ha il sostegno numerose istituzioni e organizzazioni spagnole, andaluse e sivigliane, come la Società Reale Spagnola di Matematica (RSME), la Società Spagnola di Matematica Applicata (SEMA), la Società Spagnola di Statistica e Ricerca Operativa (SEIO) e la Società Matematica Catalana (SCM), insieme ad altre istituzioni politiche, accademiche e sociali.

 

Bologna è stata scelta come sede per l’European Congress of Mathematics 2028!

Con grande soddisfazione da parte della delegazione italiana presente all’evento, Bologna ha ottenuto l’assegnazione del prossimo congresso della European Mathematical Society, che nel 2028 si svolgerà quindi sotto i portici. Una bella occasione per celebrare il centesimo anniversario di un altro congresso importante, quello della International Mathematical Society, che Salvatore Pincherle volle fortemente organizzare a Bologna, per sancire nel 1928 il ritorno a una comunità matematica davvero internazionale, superando l’ostracismo che nel congresso del 1924 aveva visto bandire dal congresso i matematici delle Potenze Centrali (Germania e Impero Austro-ungarico). Pincherle, allora presidente dell’IMS, si adoperò con decisione per la “riappacificazione degli animi, [il] riavvicinamento degli scienziati che la guerra aveva divisi, e [il] ristabilimento di quelle cordiali relazioni di colleganza tradizionali fra matematici nei Congressi dell’ante-guerra”: con oltre 1100 partecipanti da 36 paesi, il congresso di Bologna dimostrò che questo intento ideale poteva divenire realtà.

Oggi, a un secolo di distanza, suonano particolarmente attuali le parole che David Hilbert, capo della delegazione tedesca, indirizzò ai congressisti del 1928: “tutti i limiti, specialmente quelli nazionali, sono contrari alla natura della matematica”, perché “per la matematica l’intero mondo della cultura è un solo Paese”. Il nostro auspicio è che tornare a raccogliere la comunità matematica a Bologna sottolinei la necessità di riaffermare questa universalità, in un’epoca in cui purtroppo torniamo ad averne bisogno.