Un altro riconoscimento per la matematica italiana

La prof.ssa Alessandra Celletti, membro della Commissione Scientifica dell’UMI,  è stata eletta vice-presidente della Commissione “Celestial Mechanics and Dynamical Astronomy” dell’International
Astronomical Union.
Facciamo alla prof.ssa Celletti i nostri complimenti.

Risultati Olimpiadi Internazionali di Matematica 2015

Dal 4 al 16 luglio si sono tenute a Chiang Mai, in Thailandia, le 56-sime Olimpiadi Internazionali di Matematica (IMO). Si tratta della più importante competizione matematica al mondo per studenti delle
scuole superiori di secondo grado, cui quest’anno hanno partecipato 577 concorrenti provenienti da 104 nazioni. Ogni nazione può presentare una squadra di al più sei concorrenti; per l’Italia sono
stati selezionati, attraverso le Olimpiadi di Matematica organizzate dall’Unione Matematica Italiana con il supporto finanziario del MIUR, Alberto Alfarano (Liceo Scientifico Stampacchia di Tricase, Lecce), Francesco Ballini (Liceo Scientifico Copernico di Brescia), Nikita Deniskin (Liceo Scientifico Sbordone di Napoli), Luca Macchiaroli (Liceo Scientifico Mercalli di Napoli), Francesco Sala (Liceo Classico Gioia di Piacenza) e Riccardo Zanotto (Liceo Scientifico Newton di Chivasso, Torino).
La gara consiste nel risolvere due test da 3 problemi ciascuno, in due giorni consecutivi. Dopo la valutazione dei problemi vengono stabiliti i cutoff, cioè i punteggi necessari per vincere una medaglia. Infatti non vengono assegnate solo tre medaglie, una per metallo, ma circa 1/12 dei partecipanti, quelli col punteggio più alto, riceve la
medaglia d’oro, circa 1/6 riceve la medaglia d’argento e circa 1/4
quella di bronzo. Quest’anno sono state assegnate 39 medaglie d’oro,
100 d’argento e 143 di bronzo.
La squadra italiana ha preso la sua parte di metalli preziosi:
Francesco Sala ha vinto la medaglia d’oro, che si somma a quella di
bronzo vinta lo scorso anno in Sudafrica, Francesco Ballini ha bissato
l’argento dello scorso anno, stesso metallo della medaglia di Nikita
Deniskin, alla sua prima partecipazione. Inoltre Francesco Sala con 32
punti su 42 ha ottenuto il nono posto assoluto nella competizione, che
è il secondo miglior piazzamento di sempre per un italiano, dopo il
quarto posto di Pietro Vertechi nel 2007.
Come squadra l’Italia ha totalizzato 100 punti, che le sono valsi il
29 posto in classifica.
Ora è tempo di vacanze, ma i concorrenti italiani stanno già iniziando
la preparazione per il prossimo anno: la prima settimana di settembre,
infatti, si terrà a Pisa lo stage Senior, primo appuntamento del
percorso di selezione della squadra italiana per le Olimpiadi
Internazionali di Matematica 2016, che si terranno ad Hong Kong.
(Nella foto la squadra italiana con gli accompagnatori. Da sinistra
Massimo Gobbino (Observer), Roberto Dvornicich (Team Leader),
Francesco Sala, Alberto Alfarano, Riccardo Zanotto, Luca Macchiaroli,
Francesco Ballini, Nikita Deniskin, Ludovico Pernazza (Deputy Leader))
IMO_2015

Premi INdAM-UMI-SIMAI 2014 per le migliori tesi di dottorato

La Commissione per l’assegnazione dei premi INdAM-UMI-SIMAI 2014 per le migliori tesi di dottorato con giudizio unanime ha riconosciuto come le più meritevoli le tesi dei candidati:
Simone Di Marino e Eleonora Di Nezza per la Matematica di base
Stefano Bosia e Tommaso Lorenzi per la Matematica applicata.
Si allegano le presentazioni dei vincitori:
INDAM_UMI_SIMAI_presentazioni

Riapertura iscrizioni scuola estiva UMI-CIIM

E’ stata riaperta l’iscrizione alla seconda scuola estiva UMI-CIIM.
Chi fosse interessato tutte le informazioni e il modulo di iscrizione online si trovano nella pagina
http://www.umi-ciim.it/attivita-della-ciim/scuole-estive/scuola-estiva-per-insegnanti/

Bando Anvur

ANVUR Application
http://www.anvur.org/index.php?option=com_content&view=category&layout=blog&id=78&Itemid=596&lang=it
The procedure for the acquisition of nominations to fill the role of expert in the “Gruppi di Esperti della Valutazione”,  within the 2011-2014 “Valutazione della Qualità della Ricerca” (VQR) , has been activated.
Candidates can send their application by June 5th 2015, using CINECA website at https://vqr.cineca.it.
Further details concerning the requirements for the application can be found in the file
“Avviso per la presentazione di manifestazioni di interesse a ricoprire l’incarico di esperto nei Gruppi di Esperti della Valutazione (GEV)  per l’esercizio di Valutazione della Qualità della Ricerca (VQR) 2011-2014”.

Bando ANVUR

http://www.anvur.org/index.php?option=com_content&view=category&layout=blog&id=78&Itemid=596&lang=it
È avviata la procedura per l’acquisizione di candidature a ricoprire l’incarico di esperto nei Gruppi di Esperti della Valutazione nell’ambito della Valutazione della qualità della Ricerca (VQR) 2011-2014.
Gli interessati possono presentare la loro candidatura entro il termine del 5 giugno 2015 utilizzando l’interfaccia CINECA al sito https://vqr.cineca.it.
Dettagli sui requisiti per la partecipazione si trovano nel documento Avviso per la presentazione di manifestazioni di interesse a ricoprire l’incarico di esperto nei Gruppi di Esperti della Valutazione (GEV) per l’esercizio di Valutazione della Qualità della Ricerca (VQR) 2011-2014.

John Nash muore in un incidente d’auto.

Sabato scorso, mentre ritornava dal viaggio in Norvegia dove aveva ricevuto il Premio Abel 2015 insieme a Louis Nirenberg, John Nash insieme alla moglie Alice è morto in un incidente stradale.
Nash era nato a Bluefield, in West Virgina, il 13 giugno 1928. Nel 1994 aveva ricevuto il Premio Nobel in Economia per il suo contributo nella Teoria dei giochi. Matematico di grandissimo valore, raggiunse la
popolarità tra il ”grande pubblico” nel 2001 con il film “A Beautiful Mind”, ispirato alla sua vita.
John Nash si era laureato al Carnegie Institute of Technology (ora Carnegie Mellon University) e aveva conseguito il dottorato in matematica a Princeton nel 1950. Nash è considerato uno dei più grandi matematici del XX secolo. Le sue ricerche degli anni Cinquanta hanno posto le basi della moderna Teoria dei Giochi, ma fondamentali sono anche i suoi contributi alla geometria differenziale e algebrica e allo studio delle equazioni differenziali alle derivate parziali.
Con Nash la comunità matematica mondiale perde uno dei suoi più significativi esponenti, e l’umanità tutta perde un personaggio esemplare di come con la forza della ragione e della volontà si possano contrastare le più avverse situazioni cui la vita può esporre un essere umano.
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dal sito MADDMATHS http://maddmaths.simai.eu/news-2/morto-john-nash/
Pochi giorni fa, il 19 maggio, aveva ricevuto a Oslo il Premio Abel 2015 insieme a Louis Nirenberg, per i suoi studi nel campo delle nel campo delle equazioni differenziali alle derivate parziali. Sabato, mentre ritornavano dal viaggio in Norvegia, John e Alice Nash (86 e 82 anni) sono rimasti vittima di un incidente d’auto, quando il tassista che li stava riportando a casa a Princeton, percorrendo la New Jersey Turnpike, ha perso il controllo del veicolo tentando un sorpasso di un auto nella corsia centrale, e schiantandosi contro il guard rail.
Stando a quanto dichiarato dal sergente Gregory Williams, sembra che la coppia non indossasse le cinture di sicurezza e che sia stata catapultata all’esterno dall’impatto, trovando la morte sul colpo. Il tassista, Tark Girgis, di 46 anni, è stato estratto dal veicolo e trasportato al Robert Wood Johnson Hospital ma non ha riportato ferite che lo rendono in pericolo di vita. Anche l’automobile che il taxi stava tentando di superare è stata coinvolta nell’incidente, ma ci sono stati solo lievi danni al naso per un passeggero.
Nash era nato a Bluefield, in West Virgina, il 13 giugno 1928. Nel 1994 aveva ricevuto il Premio Nobel in Economia per il suo contributo nella Teoria dei giochi (in particolare, per la sua tesi di dottorato e i risultati ottenuti negli anni Cinquanta sui Giochi non cooperativi). Matematico eccezionale, raggiunse la grande popolarità nel 2001 con il film “A Beautiful Mind”, liberamente ispirato alla sua vita, che fu drammaticamente segnata dalla schizofrenia paranoide. In quel film, tratto dal libro di Sylvia Nasar “A beautiful mind” che fu anche finalista al Premio Pulitzer, Nash è stato interpretato da Russell Crowe, che è stato anche tra i primi a manifestare cordoglio alla notizia della scomparsa di John e Alice, scrivendo su twitter: “Stunned…my heart goes out to John & Alicia & family. An amazing partnership. Beautiful minds, beautiful hearts.”
John Nash si era laureato al Carnegie Institue of Technology (ora Carnegie Mellon University) e aveva conseguito il dottorato in matematica a Princeton nel 1950. Nominato dalla rivista Fortune, agli inizi della sua carriera, come uno dei matematici più promettenti al mondo, Nash è considerato uno dei più grandi matematici del XX secolo. Le sue ricerche degli anni Cinquanta hanno posto le basi della moderna Teoria dei Giochi, accrescendo la sua fama durante il periodo passato alla Princeton University e al Massachusetts Institute of Technology dove incontrò Alicia Larde, fisica nativa di San Salvador, che sposò nel 1957.
Nash era smilzo, eccentrico, spesso accompagnato da un sorriso sornione. Verso la fine del 1957, il suo disturbo neurologico ha cominciato a manifestarsi in modo evidente. Nella sua biografia, Sylvia Nasar ricorda che Nash accusò un matematico di essere entrato nel suo ufficio per rubare le sue idee e iniziò a dire di sentire messaggi alieni. In seguito, rifiutò una prestigiosa cattedra all’Università di Chicago perché aveva intenzione di “diventare imperatore dell’Antartide”. Fu internato diverse volte contro la sua volontà da Alicia al Trenton Psychiatric Hospital e nella Carrier Clinic, e questo creò una frattura tra i due che culminò nel divorzio nel 1962.
Nonostante la sua malattia, Nash continuò con i suoi studi e si riavvicinò, negli anni Settanta, alla ex moglie e al figlio. Alla fine degli anni Settanta, con l’avanzare dell’età, le voci che sentiva nella sua testa si fecero sempre meno insistenti. Alicia è rimasta accanto a lui anche durante il combattimento per sconfiggere la sua malattia mentale e i due si sono risposati nel 2001. Negli anni successivi, i due hanno dato grande sostegno alla cura delle malattie mentali in New Jersey, dopo che anche il figlio John ha ricevuto una diagnoosi di schizofrenia. I vicini – viveva con Alicia in una casa a due piani a Princeton Junction – ricordano Nash come un uomo modesto nonostante la sua indubbia grandezza. L’ultima volta che era stato visto a Princeton è stata a fine marzo, quando l’università ha tenuto una celebrazione dopo l’annuncio che aveva vinto il premio Abel con Nirenberg. “Il Premio Abel è di alto livello tra i premi matematici”, ha detto Nash con voce morbida alla manifestazione, secondo quanto riportato dall’ufficio stampa dell’università “Non c’è davvero niente di meglio”.
Per noi, arriva il ricordo di Roberto Lucchetti, professore Ordinario di Analisi Matematica al Politecnico di Milano: “Oggi ci è giunta, come fulmine a ciel sereno, la notizia che John F. Nash è morto in un assurdo incidente stradale, assieme a sua moglie Alicia. Sono senza parole. Ho conosciuto il suo nome studiando Teoria dei Giochi, l’ho conosciuto meglio leggendo i libri di Nasar e Kuhn Nazar, l’ho incontrato e gli ho parlato in un paio di occasioni. L’ultima, tenerissimo ricordo: mi hanno fatto entrare in una camera, c’era con loro Odifreddi, e quando Piergiogio si è rivolto a lui per presentarmi, John Nash si è alzato per darmi la mano. Mi ricordo che ho pensato: ‘ma dove sono? Nash che si alza per salutarmi?’ È morta una persona che ha suscitato un fascino enorme in me.
Nash è stato un personaggio incredibilmente originale, in tutto. Genio matematico (la sua reccomendation letter per entrare a Princeton diceva semplicemente “This man is a genius”) ma anche personalità incredibilmente complessa, tutto in lui è stato speciale, compresa l’assegnazione del Premio Nobel, che è stata parecchio contrastata, ma meritatissima, per le incredibili ricadute che la sua tesi di dottorato ha portato in economia e in altre scienze applicate. La sua vita non è stata mai banale, segnata da una malattia devastante che ha completamente condizionato il suo lavoro e l’esistenza della sua famiglia. Ma segnata anche da un ritorno a una vita di relazione che è stata una sorpresa per tutti. Un personaggio incredibilmente affascinante, e forse per ricordarlo brevemente, basta riportare la risposta che un giorno ha dato a un giornalista che gli chiedeva se vedesse qualche John Nash all’orizzonte. Lui rispose, più o meno, così: ‘Ho conosciuto un J.F. Nash, ma ora non c’è più. Era mio padre. Conosco un altro John Nash, ma non J.F. Nash, lui è J.F. Nash. E’ mio figlio. Non mi viene in mente nessun altro’. Certo, J. Nash non è un nome comune, come potrebbe essere J. Smith. Infine, una parola sulla sua splendida moglie, sempre accanto a lui nonostante la malattia, nonostante il divorzio chiesto per proteggere il figlio, nonostante la malattia stessa del figlio. Una donna assolutamente splendida e coraggiosa, una presenza affettuosa e continua che gli ha salvato la vita”.

Qui è possibile leggere un’intervista di Roberto Lucchetti a John Nash.
[a cura di Stefano Pisani]

Risultati scrutinio elezione organi sociali dell’Unione Matematica Italiana

Il giorno 22 maggio 2015, alle ore 15:30, si è riunita, in un locale del Dipartimento di Matematica dell’Università di Bologna, la commissione di scrutinio per le elezioni sociali dell’U.M.I.
Lo scrutinio dà i seguenti risultati:
PRESIDENTE:
Ciro CILIBERTO 551, Francesco de Giovanni 8, Gianni Dal Maso 5, Giuseppe Anichini 5, Marco Abate 4, Vittorio Coti Zelati 3, Salvatore A. Marano 3, Carlo Toffalori 2, Claudio Bernardi 2, Roberto Natalini 2, Nicola Fusco 2, Alessandra Celletti 2, Guglielmo Lunardon 2. Seguono poi n. 40 soci con 1 voto.
VICE-PRESIDENTE:
Vittorio COTI ZELATI 462, Giuseppe Anichini 6, Marco Abate 5, Graziano Gentili 4, Claudio Fontanari 4, Ciro Ciliberto 4, Gianni Dal Maso 3, Piermarco Cannarsa 3, Alessandra Celletti 2, Rosetta Zan 2, Nicola Fusco 2, Rosario Strano 2, Valentina Barucci 2, Francesco de Giovanni 2, Elisabetta Strickland, Salvatore A. Marano, Giuseppe Accascina. Seguono poi n. 43 soci con 1 voto.
SEGRETARIO:
Claudio FONTANARI 413, Giuseppe Anichini 26, Roberto Natalini 3, Luca Formaggia 2, Alessandra Celletti 2, Anna Capietto 2, Ciro Ciliberto 2, Veronica Gavagna 2, Cinzia Cerroni 2, Livia Giacardi 2, Marco Abate 2, Salvatore A. Marano 2. Seguono n. 47 soci con 1 voto.
AMMINISTRATORE-TESORIERE:
Veronica GAVAGNA 414, Barbara Lazzari 22, Claudio Fontanari 5, Giuseppe Anichini 4, Salvatore Coen 2, Marco Abate 2, Lucia Caporaso 2, Salvatore A. Marano 2, Carlo Toffalori 2,. Seguono n.34 soci con 1 voto.
Risultano pertanto eletti:
Presidente: Ciro Ciliberto
Vice-Presidente: Vittorio Coti Zelati
Segretario: Claudio Fontanari
Amministratore Tesoriere: Veronica Gavagna.
Successivamente vengono scrutinati i voti per l’elezione dei membri della Commissione Scientifica dell’U.M.I.
Risulta che hanno ottenuto voti:
Adriana Garroni 222, Rosetta Zan 209, Maria Evelina Rossi 209, Gianluca Vinti 187, Alessandra Celletti 177, Roberto Natalini 166, Cinzia Cerroni 162, Giuseppe Anichini 161, Vincenzo Ferone 158, Carlo Toffalori 157, Alessandro Verra 149, Salvatore A. Marano 133, Gianni Dal Maso 114, Gilberto Bini 110, Barbara Nelli 108, Chiara De Fabritiis 106, Piermarco Cannarsa 103, Pierangelo Marcati 96, Antonio Masiello 84, Marco M.Peloso 78, Emilio Musso 62, Carlo Scopola 57, Patrizia Longobardi 37, Giacardi Livia 15, Susanna Terracini 13.
Seguono poi n. 305 soci con meno di 9 voti.
Per la Commissione Scientifica risultano pertanto eletti:
Adriana Garroni, Rosetta Zan, Maria Evelina Rossi, Gianluca Vinti, Alessandra Celletti, Roberto Natalini, Cinzia Cerroni, Giuseppe Anichini, Vincenzo Ferone, Carlo Toffalori, Alessandro Verra, Salvatore A. Marano, Gianni Dal Maso, Gilberto Bini, Barbara Nelli.