Cerimonia di consegna dei Premi INDAM-SIMAI-UMI 2014

Cerimonia di consegna dei
Premi INDAM-SIMAI-UMI 2014
10 Marzo 2016 -INDAM Roma

Programma Workshop e Premiazione

  • 14.30 -14.40
    Apertura Prof. Giorgio Patrizio (Presidente INDAM)
  • 14.40 -15.20
    Stefano Bosia (Politecnico di Milano)“On some diffuse interface models for binary fluids”
  • 15.20-16.00
    Simone Di Marino (Scuola Normale Superiore, Pisa) “Funzioni a variazione limitata e insiemi di perimetro finito in spazi metrici di misura: punto di vista funzionale e geometrico”
  • 16.00-16.30 Pausa
  • 16.30 -17.10
    Eleonora Di Nezza (Imperial College, Londra) “Degenerate complex Monge-Ampère equations”
  • 17.10-17.50
    Tommaso Lorenzi (University of St Andrews, Edimburgo) “Evolutionary dynamics of structured populations and related mathematical aspects”
  • 17.50 Premiazione

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Author: Stefano Bosia, Politecnico di Milano, Italy.
Title: On some diffuse interface models for binary fluids
Abstract: We discuss some results on the mathematical analysis of diffuse interface models in phase separation of binary mixtures (e.g., coarsening of alloys or bistable polymeric fluids).
A typical phase separation model is the well-known model H, constructed by coupling the convective Cahn-Hilliard equation with the Navier-Stokes system through the so-called Korteweg force. Here we consider some variants of the model, which account, e.g., for shear dependent viscosity or chemically reacting components.
First we study some basic issues like existence, uniqueness and regularity of solutions.
Then we analyse the long-time behaviour of the infinite dimensional dissipative dynamical systems generated by the systems studied. More precisely, we prove the existence of global attractors, exponential attractors, pullback attractors and trajectories attractors for the corresponding dynamical systems. Also, we discuss the robustness of such invariant sets with respect to perturbations of some parameters of the model. The results obtained represent natural extensions of the properties known for single fluid flows, whose features are considered a benchmark for all new techniques proposed in the literature.
Finally, as a more realistic description of phase separation phenomena, we introduce a Cahn-Hilliard equation accounting for nonlocal interactions through a singular kernel. In this case some well-posedness and regularity results are demonstrated.
At the end of the talk we give some quick insights on further results obtained developing the thesis, which include modelling of the coupling effects between mechanical and electronic properties in semiconductors and an application of the theory of dynamical systems to predict the lifetime of polycrystalline metals undergoing a high cycle fatigue regime.

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Author: Simone Di Marino (Scuola Normale Superiore, Pisa)
Titolo: Funzioni a variazione limitata e insiemi di perimetro finito in spazi metrici di misura: punto di vista funzionale e geometrico
Abstract: Negli ultimi anni c’è stato un enorme sviluppo nel campo dell’analisi in spazi non regolari, cominciando dal lavoro fondamentale di Cheeger. Miranda introdusse la nozione di funzione BV in spazi metrici di misura, e quindi anche la nozione funzionale di insiemi di perimetro finito. Dopo un panoramica sui principali contributi in questo campo, compareremo questo approccio funzionale ad uno più geometrico, cioè rilassando il contenuto esterno di Minkowski, mostrando che sono in effetti equivalenti.

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Author: Eleonora Di Nezza (Imperial College, London, UK)
Titolo: Degenerate complex Monge-Ampère equations
Abstract: We introduce a new tool in pluripotential theory, the generalized Monge-Ampére capacities and use these to study degenerate complex Monge-Ampère equations whose right-hand side is smooth outside a divisor establishing uniform estimates which generalize both Yau’s and Kolodziej’s celebrated estimates.
We will also discuss as such generalized capacities turn out to be the key ingredient to show that the Kaehler-Ricci flow can be run from any arbitrary positive closed current, and that it is immediately smooth in a Zariski open subset of the Kaehler variety X.

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Author: Tommaso Lorenzi, School of Mathematics and Statistics, University of St Andrews
Title: Evolutionary dynamics of structured populations and related mathematical aspects
Abstract: Over the last fifty years mathematical models have helped to shed light on the way ecological, evolutionary and behavioural mechanisms shape the dynamics of structured populations. In particular, there is now an increasing number of examples where mathematical models have been used as in silico laboratories to test hypotheses, and decide which postulated qualitative attributes of a population are consistent with the observed behaviours.
During my PhD I contributed to this field by advancing analysis and numerical simulation of integrodifferential equations that arise in mathematical models of structured populations. On the one hand, these equations can support a deeper understanding of the principles that underpin patterns of evolution and adaptation in living systems. On the other hand, they pose challenging problems from both analytical and numerical point of views.
In this talk, I will provide an overview of the analytical results and numerical simulations presented in my PhD thesis, subsequent research developments and future perspectives.
Locandina

Convegno “Modelli matematici nella conservazione e valorizzazione dei beni culturali”

Convegno “Modelli matematici nella conservazione e valorizzazione dei beni culturali”
(Roma, Accademia dei Lincei, 15-16 dicembre 2015)
Comitato ordinatore: Luigi CAMPANELLA, Gisella CAPPONI, Antonio FASANO, Roberto NATALINI, Mario PRIMICERIO, Antonio SGAMELLOTTI, Lucia TONIOLO
Il convegno è dedicato all’esplorazione delle tante connessioni esistenti tra i modelli matematici e le problematiche legate ai beni culturali. Da una parte la matematica può essere utile in tutti i processi di conservazione, dall’analisi e monitoraggio non distruttivo del degrado, alle tecniche più avanzate di ottimizzazione degli interventi. La matematica in questo caso serve a definire con la massima precisione i parametri che influiscono sullo stato di conservazione del bene, per arrivare a stabilire le variabili da immettere nel modello volto a determinare l’intervento di conservazione più adatto. Dall’altra la matematica può a vere un ruolo decisivo nella valorizzazione della fruizione dei beni culturali e nel suggerire nuove tecniche di ricerca archeologica.
Programma allegato
(vedi anche: http://150.146.18.54/iacsite/index.php?page=list_events_con&cod=527 )

L’insegnamento della matematica in Italia

Con il patricinio dell’Unione Matematica Italiana e della Conferenza Nazionale dei Presidenti e dei Direttori delle Strutture Universitarie di Scienze e Tecnologie si terrà il giorno 28 gennaio 2016 a Roma, presso l’Aula Magna del Rettorato di Roma Tre, una giornata di studio sull’insegnamento della Matematica in Italia

Scarica la locandina dell’evento

XX Congresso UMI (foto, interviste)

Fotografie, registrazione, interviste e commenti:
http://www.aracneeditrice.it/aracneweb/index.php/evento.html?event-id=EV2170
raccolta di video-interviste qui:
http://www.aracneeditrice.it/aracneweb/index.php/webtv.html?v=pelEIJCLwyQ&p=1

XX Congresso dell’Unione Matematica Italiana – disponibile il programma e l’esonero ministeriale

Sono aperte le iscrizioni al XX Congresso dell’Unione Matematica Italiana
I lavori del XX Congresso dell’Unione Matematica Italiana si svolgeranno da lunedì 7 a sabato 12 settembre 2015 presso l’Università di Siena.
E’ disponibile il programma alla pagina del https://umi.dm.unibo.it/congresso2015/programma/
Il Congresso è aperto a tutti i matematici e in modo particolare ai giovani studiosi di matematica non strutturati, come assegnisti, borsisti, dottorandi e neolaureati. L’organizzazione è impegnata a favorire la loro partecipazione ed il loro intervento.
In occasione della seduta inaugurale saranno consegnati numerosi premi gestiti dall’U.M.I.
Tutte le informazioni si possono trovare sul sito del Congresso https://umi.dm.unibo.it/congresso2015/ costantemente aggiornato
E’ disponibile l’esonero ministeriale

INTERNATIONAL SCHOOL OF MATHEMATICS «G. STAMPACCHIA»

Si informa che durante l’evento sarà assegnata la Fifth edition of the Gold Medal «Guido Stampacchia» Prize
http://varana.org/international-workshop/
INTERNATIONAL SCHOOL OF MATHEMATICS «G. STAMPACCHIA»
Director: F. GIANNESSI

63rd Workshop: Variational analysis and applications

Directors: P. DANIELE – C. DE LELLIS – A. MAUGERI – R.T. ROCKAFELLAR – M. THÉRA 28 August – 5 September 2015
64th Workshop: Variational analysis and aerospace engineering III: Mathematical challenges for a new aviation
Directors: A. FREDIANI – B. MOHAMMADI – O. PIRONNEAU
28 August – 5 September 2015
65th Workshop: Mathematical and computational epidemiology of Infectious diseases – the Interplay between models and public health policies
Directors: P. CERRAI – A. D’ONOFRIO – J. EDMUNDS – P. MANFREDI
30 August – 5 September 2015

Una biblioteca per Emma Castelnuovo

Nel pomeriggio del 13 aprile, nel primo anniversario della scomparsa di Emma Castelnuovo, è stata inaugurata “simbolicamente” la sua Biblioteca lasciata al MCE (Movimento di Cooperazione Educativa) e accolta dall’IIS C.Darwin di Roma.
All’iniziativa hanno partecipato numerosi insegnanti e studenti del territorio, ex allievi e ex tirocinanti della professoressa Castelnuovo, rappresentanti degli Enti Locali.
Il Professor Ciro Ciliberto, presidente dell’UMI (Unione Matematica Italiana) ha illustrato la figura di Emma Castelnuovo e il suo ruolo rivoluzionario, oltre che per la didattica della matematica, per la cultura e la scuola italiana.
I rappresentanti del MCE hanno delineato i rapporti di E.C. con l’associazione e la futura attività della biblioteca per la formazione degli insegnanti e per la ricerca didattica e pedagogica.
Il catalogo informatizzato della biblioteca sarà messo in rete nel sistema bibliotecario nazionale. L’iniziativa è stata arricchita dalla presentazione di lavori sui materiali concreti di Emma Castelnuovo, da parte di alunni dell’ISS C.Darwin e dell’istituto Cavanis.

Giornata in onore di Bruno de Finetti

30 APRILE 2015
PROGRAMMA – INVITO
Comitato ordinatore:
Giuseppe ANICHINI (Università di Firenze), Silvano HOLZER (Università di Trieste), Flavio PRESSACCO (Università di Udine), Brunero LISEO (Sapienza-Università di Roma)
Giovedì 30 aprile
10.00 Indirizzi di saluto
Apertura dei lavori
Sessione 1 – Presiede Giorgio LUNGHINI (Linceo, Università di Pavia)
10.30 Carla ROSSI (Università di Roma Tor Vergata): De Finetti e il calcolo delle probabilità
11.15 Intervallo
11.30 Eugenio REGAZZINI (Università di Pavia): De Finetti e la statistica
12.15 Testimonianze
14.30 Flavio PRESSACCO (Università di Udine): De Finetti e le scienze economiche, finanziarie e attuariali
15.15 Massimo DE FELICE (Sapienza-Università di Roma): De Finetti e l’organizzazione della pubblica amministrazione
16.00 Intervallo
16.15 Domingo Paola (Vincitore del premio intitolato a Bruno de Finetti): De Finetti e la didattica delle scienze matematiche
17.00 Consegna del premio e conclusioni
premiazione_2015

(a sinistra il vincitore Domingo Paola e a destra il prof. Giuseppe Anichini)

Il convegno è organizzato in collaborazione con Unione Matematica Italiana, Società Italiana di Statistica, Associazione per la Matematica Applicata alle Scienze Economiche e Sociali
ROMA – PALAZZINA DELL’AUDITORIO – VIA DELLA LUNGARA 230
Segreteria del convegno: piemontese@lincei.it
La partecipazione alla giornata è libera; tuttavia chi intenda partecipare è invitato a inviare una e-mail di adesione alla casella di posta elettronica sis@sis-statistica.it entro il 15 aprile 2015, indicando nome, cognome e ente di appartenenza.
Fino alle ore 10 è possibile l’accesso da Lungotevere della Farnesina, 10

Convegno in onore di Guido Castelnuovo

15 – 16 maggio 2015 – Palazzo Loredan
Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti
Nel 2015 ricorre il 150esimo anniversario della nascita di Guido Castelnuovo (Venezia, 14 agosto 1865 – Roma, 27 aprile 1952). Castenuovo fu innanzitutto un matematico di levatura mondiale, famoso per i suoi risultati fondamentali in geometria algebrica, una disciplina che ha avuto a partire dalla seconda
metà del 1800 uno sviluppo poderoso in Italia, tanto da divenire una vera gloria della scienza nazionale.
Della cosiddetta ”scuola italiana di geometria algebrica” Castelnuovo è stato uno dei massimi esponenti. Nella sua lunga vita scientifica si è occupato anche di altri settori della matematica come il calcolo delle probabilità, questioni di fondamenti e di didattica.
Di Castelnuovo è però importante ricordare anche le doti umane e il suo impegno politico in senso lato. Durante la seconda guerra mondiale, con l’occupazione di Roma da parte dei nazisti, Castelnuovo, come tanti altri ebrei, fu costretto a nascondersi. Nonostante ciò, e nonostante l’età ormai avanzata, egli si fece promotore di corsi clandestini di livello universitario per studenti ebrei, con l’intento di sostenerne la speranza in tempi migliori.
Dopo la liberazione di Roma, Castelnuovo fu nominato commissario speciale del Consiglio Nazionale delle Ricerche, e in quanto tale ne riavviò la riorganizzazione dopo la paralisi del periodo bellico. Fu componente della commissione di epurazione della ricostituita Accademia dei Lincei nel 1944-46,
e ne fu eletto presidente, carica che mantenne fino agli ultimi giorni di vita. Il 5 dicembre 1949 diventò senatore a vita della Repubblica Italiana.
Questo incontro intende ricordare i vari aspetti della figura di Guido Castelnuovo, con apporti di natura interdisciplinare, aperti ad un pubblico di vari interessi.
15 maggio
10,00 – Introduzione
11,00 / 11,45 – Enrico Arbarello
12,00 / 12,45 – Gavril Farkas
13,00 – pranzo
14,30 / 15,15 – Charles Alunni
15,15 /15,45 – caffé
15,45 / 16, 30 – Paola Gario
16,45 / 17, 30 – Umberto Bottazzini
16 maggio
9,30 / 10,15 – Claudio Fontanari
10,15 / 10,45 – caffé
10,45 / 11, 30 – Arnaud Beauville
11,45 / 13,00 – Considerazioni finali
Charles Alunni (Ecole Normale Superieure, Paris e Scuola Normale Superiore, Pisa)
Titolo: Guido Castelnuovo. Prolegomeni alla sua epistemologia
Sunto: non pervenuto.
Enrico Arbarello (Univ. di Roma ”La Sapienza”, Dip. di Matematica ”G. Castelnuovo”)
Titolo: Castelnuovo e il suo mondo
Sunto: Si descrivono alcuni dei tratti culturali, matematici, familiari,
politici e umani di Guido Castelnuovo di sua figlia Emma.
Arnaud Beauville (Univ. de Nice)
Titolo: Castelnuovo and the Lueroth problem
Sunto: In 1875 Lueroth observed that if an algebraic curve can be parametrized by rational functions, one can choose the parametrization so that a general point of the curve corresponds to exactly one value of the parameter. In 1895 Castelnuovo proved that this holds also for algebraic surfaces; this turned out to be a fundamental result in surface theory. The search for counter-examples in higher dimension gave rise to a whole area of research, still quite lively nowadays. I will discuss the colorful history of the subject, from Castelnuovo’s work up to the results obtained in the last two years.
Umberto Bottazzini (Dipartimento di Matematica “Federigo Enriques”, Università degli Studi di Milano)
Titolo: Dalle leggi razziali al dopoguerra: gli anni difficili di Guido Castelnuovo
Sunto: L’ultimo quindicennio di vita di Guido Castelnuovo è inaugurato dalle leggi razziali, emanate nel settembre 1938: Le origini del calcolo infinitesimale nell’era moderna, ancora fresco di stampa, sarà destinato ad essere per molto tempo la sua ultima pubblicazione. Nei primi anni della guerra Castelnuovo dà vita ai “Corsi integrativi di cultura matematica”, l’‘università clandestina’ per studenti ebrei, così come clandestina è la sua vita a Roma nei mesi dell’occupazione tedesca. Sfuggito fortunosamente alla retata nazista dell’ottobre ’43, dopo la Liberazione di Roma Castelnuovo viene chiamato a svolgere ruoli politici e istituzionali: elabora un progetto di riforma della scuola media per il Partito d’Azione, è nominato commissario del
CNR e membro della Commissione per la ricostituzione dell’Accademia dei Lincei, che sarà chiamato a presiedere nel 1946. Tre anni più tardi sarà nominato senatore a vita. Nella relazione le sue vicende biografiche offriranno il contesto per una discussione dei suoi contributi di carattere culturale e istituzionale in quegli anni difficili.
Gavril Farkas (Humboldt Univ., Berlin)
Titolo: Castelnuovo and the principle of degeneration for algebraic curves.
Sunto: I will present Castelnuovo’s approach of reducing via degeneration counting problems on linear series to Schubert calculus and discuss his interaction with the algebraic German school of Brill and Noether. I will also comment on exciting open problems directly emerging from Castelnuovo’s work on degenerations.
Claudio Fontanari (Università di Trento)
Titolo: Guido Castelnuovo docente di Geometria Superiore
Sunto: Verranno illustrati i programmi dei corsi di “Geometria Superiore” tenuti a Roma da Guido Castelnuovo per vent’anni, dal 1903 al 1923. In particolare, si presenteranno i contenuti dell’ultimo corso svolto nell’a.a. 1922-23 prima del passaggio di Castelnuovo alla cattedra di “Matematica Complementare”, in concomitanza del trasferimento a Roma di Federigo Enriques.
Paola Gario (Dipartimento di Matematica “Federigo Enriques”, Università degli Studi di Milano)
Titolo: Guido Castelnuovo: dall’impegno per la scuola a nuovi interessi di ricerca
Sunto: “Ci domandiamo talvolta se il tempo che dedichiamo alle questioni d’insegnamento non sarebbe meglio impiegato nella ricerca scientifica. Ebbene, rispondiamo che è un dovere sociale che ci obbliga a trattare questi problemi.” In queste parole pronunciate da Guido Castelnuovo nel 1914, in occasione della riunione di Parigi della Commissione Internazionale dell’Insegnamento Matematico, è condensata la motivazione fondamentale che l’aveva spinto all’inizio del Novecento a interessarsi dei problemi della scuola, in anni in cui il suo impegno scientifico era ancora saldamente legato alle ricerche di geometria algebrica. Nel mio intervento illustro le tappe dell’impegno di Castelnuovo e gli aspetti salienti della filosofia didattica che ne permearono l’azione. In effetti, agli inizi del secolo, a Castelnuovo si erano presentate alcune occasioni di riflessione sui problemi dell’insegnamento della matematica. L’interesse venne poi rafforzato da incarichi di tipo istituzionale riguardanti i progetti di riforma dei sistemi scolastici di cui allora si dibatteva in Italia e in altri paesi. Castelnuovo elaborò una propria visione del ruolo della scuola e delle funzioni dell’insegnamento della matematica nella società moderna. Il suo coinvolgimento su questi temi ne determinò i nuovi interessi scientifici. Dopo la prima guerra mondiale essi saranno rivolti verso discipline matematiche meno astratte e le applicazioni.
Per ulteriori notizie, cfr. sito wwb http://www.istitutoveneto.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/96