Olimpiadi: marzo 2023

Marzo è iniziato con due notizie importanti per le Olimpiadi: una dalla Romania e una da 25 sedi in tutta Italia.

Dopo l’ultimo aggiornamento olimpico, il primo evento olimpico è stata la gara distrettuale (o di febbraio). Hanno partecipato, come preannunciato il mese scorso, poco più di 10 000 concorrenti, di cui 2 900 studentesse e 7 200 studenti. A oggi le correzioni dei loro elaborati non sono ancora concluse in tutti i distretti (dovrebbero esserlo entro il 19 marzo) e, a parte i convocati ad personam in quanto medaglie d’oro lo scorso anno, non si sa ancora chi saranno i 300 finalisti che affronteranno a inizio maggio i 6 problemi dimostrativi della finale nazionale ai tavoli della colonia AGIP di Cesenatico.

Ci sono però risultati che sono già noti. Cominciamo con quelli ottenuti dalla squadra italiana ai Romanian Master of Mathematics (RMM), una delle gare di matematica più dure. L’Italia si è presentata con il quartetto composto da Daniele De Pietri, Simone Foti, Pietro Gualdi e Luca Sartori, accompagnati da Marco Trevisiol (Leader) e Matteo Poletto (Deputy Leader). Una squadra che portava a Bucharest esperienza e nuove leve allo stesso tempo: Daniele, Pietro e Luca hanno già partecipato lo scorso anno alle Olimpiadi Internazionali di Matematica (IMO), mentre Simone era alla sua prima esperienza internazionale, dopo un’ottima performance all’ultimo Winter Camp. Nella gara nessuno dei concorrenti è riuscito a raggiungere il punteggio pieno, 42 punti,o add avvicinarcisi: i primi classificati a pari merito, da Romania e Stati Uniti, si sono fermati a 31 punti. Per gli italiani qualche soddisfazione c’è comunque stata: una medaglia d’argento con 19 punti e 17-simo posto (ex-aequo) per Luca, bronzo con 14 punti e 31-simo posto (ex-aequo) per Simone, bronzo con 11 punti e 44-simo posto (ex-aequo) per Daniele. Nella classifica a squadre l’Italia si è piazzata settima, dietro l’Ungheria e davanti al Regno Unito. In cima gli Stati Uniti, seguiti da Israele e Romania, secondi a pari merito.

Venerdì 3 marzo, poi, sono state 25 le sedi in Italia in cui 556 squadre si sono affrontate nella risoluzione di 21 problemi nella fase locale della gara a squadre miste. In palio la qualificazione alle semifinali nazionali di Cesenatico, da conquistare non solo risolvendo in gruppo i problemi e correndo a consegnarne la risposta al tavolo della giuria, ma anche tenendo d’occhio le strategie delle squadre avversarie e l’andamento del valore dei problemi che continua ad aumentare finché un certo numero di squadre non li risolve. In alcune sedi non c’è stata storia, con alcune squadre che hanno fatto gara a se, in altre la fine è stata al cardiopalma, con sorpassi all’ultimo secondo. Per saperne di più sulle gare e sul testo, che in questa occasione aveva la forma di un copione teatrale all’interno del quale erano proposti -ambientati- i vari problemi, basta seguire questo link al sito delle Olimpiadi della Matematica.