Mozione sul riordino dei saperi

[Riportiamo in questo post la mozione sul riordino dei saperi approvata dalla Commissione Scientifica dell’UMI del 25 maggio 2022. Questa mozione è disponibile anche alla pagina sulla classificazione dei saperi, cui fa riferimento.]

All’interno dell’Area 01 del CUN di cui la Matematica fa parte, è in atto un dibattito sulla riforma della classificazione dei saperi annunciata dalla Ministra dell’Università e della Ricerca e finalizzata a incentrare il sistema di reclutamento e dei passaggi di ruolo sui Macrosettori Concorsuali e non più sui Settori Concorsuali (DdL 2285).

La bozza di DdL 2285 in discussione presso la Commissione Istruzione del Senato contiene all’Articolo 5 una revisione del reclutamento dei Ricercatori a tempo determinato, attualmente normato dall’art. 24 della L.240/2010. L’applicazione del DdL 2285 nel suo testo attuale prevede una modifica puntuale dell’Art. 24 secondo la quale le parole «settore concorsuale» siano sostituite da «macrosettore concorsuale». Pertanto il reclutamento di un ricercatore comporterebbe la specifica del Macrosettore 01/A e di un eventuale profilo tramite l’indicazione di uno o più Settori ScientificoDisciplinari. La valutazione sarebbe affidata a Commissari
sorteggiati all’interno dello stesso Macrosettore 01/A senza alcun riferimento ai profili dei candidati.

Al contempo, non si hanno per ora notizie di previsioni di legge riguardanti l’Abilitazione Scientifica Nazionale (art. 16 della L.240/2010) e la chiamata dei professori (art. 18 della medesima legge).

La discussione è resa estremamente complessa a causa dell’incertezza del quadro normativo. Una revisione profonda della classificazione dei saperi, anche ai fini del reclutamento, dovrebbe essere successiva alla stabilizzazione delle norme per la riorganizzazione del sistema universitario.

Attualmente, la Matematica costituisce un unico Macrosettore Concorsuale (01/A Matematica) all’interno dell’Area 01. Questo Macrosettore corrisponde ad una comunità scientifica che culturalmente si identifica nell’unitarietà della Matematica, ma che allo stesso tempo, data la differenziazione e la specializzazione che nei suoi secoli di storia ha vissuto, vede oggi coesistere al suo interno domini di competenza molto diversificati per metodologie, connessioni con le altre discipline, consuetudini di pubblicazione, impatto della ricerca.

Gli strutturati del Macrosettore sono al momento circa 2300, di cui circa 1600 professori, suddivisi in 9 Settori ScientificoDisciplinari. Il Macrosettore comprende 6 Settori Concorsuali, le cui numerosità sono molto variabili, passando da un minimo di 92 professori a un massimo di 654.

Questo scenario evidenzia alcune rilevanti criticità. La competenza della  Commissione nella valutazione dei candidati potrebbe essere compromessa dalle succitate eterogeneità, mettendo anche a rischio la tenuta del sistema di fronte a eventuali contenziosi. In questa situazione si dovrebbero richiedere, ad esempio, la specifica di un profilo per i candidati e la selezione di una Commissione giudicatrice coerente con il profilo indicato. Inoltre, se un’analoga revisione della norma dovesse essere applicata anche per la chiamata dei professori, le stesse criticità  si riproporrebbero e metterebbero in serie difficoltà l’organizzazione ed il reclutamento dell’intera comunità accademica matematica.

Nel caso in cui anche l’Abilitazione Scientifica Nazionale non fosse più distinta per Settori Concorsuali, ma per Macrosettori, sarebbero presenti le suddette problematiche, e in aggiunta la criticità relativa alla determinazione di criteri e parametri preselettivi (gli attuali valorisoglia). A questo proposito si osserva che i valorisoglia vigenti sono in più di un caso diversi tra Settori Concorsuali e talvolta sono distinti anche per Settore Scientifico Disciplinare. Di questa diversità qualsiasi forma di reclutamento dovrebbe necessariamente tenere conto.

Alla luce delle precedenti considerazioni, si evidenzia la necessità di una suddivisione del Macrosettore 01/A in ambiti omogenei per competenze e consuetudini di pubblicazione.

Uno scenario che tutelerebbe le specificità è dato dalla creazione di Macrosettori Concorsuali coincidenti con gli attuali Settori Concorsuali.

Uno scenario alternativo consiste nella creazione di Macrosettori Concorsuali non necessariamente coincidenti con gli attuali Settori Concorsuali, ma rappresentanti ambiti di ricerca omogenei e con valorisoglia ASN confrontabili.

In entrambi i casi è necessario garantire all’interno delle Commissioni giudicatrici la presenza delle competenze scientifiche attualmente rappresentate dai Settori ScientificoDisciplinari e la possibilità di specificare un profilo per il candidato. La possibilità di dettagliare un profilo consentirebbe inoltre, in fase di reclutamento, di includere candidati con competenze multidisciplinari e/o in discipline emergenti.

Infine, si osserva che, anche in ambito didattico, un eccessivo accorpamento delle competenze specifiche dei vari settori è ritenuto inadatto a raggiungere gli obiettivi culturali prefissati, come risulta anche dal parere del CUN espresso nell’adunanza del 24 marzo 2022 (https://www.cun.it/uploads/7573/PAREREREVISIONE270.pdf?v=).