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Locandina dello spettacolo "Verba Manent"

“Verba manent, canto per Ennio de Giorgi” a Napoli

In occasione del II incontro dottorandi UMI che si terrà a Napoli il 13 e 14 giugno prossimi verrà riproposto dal vivo lo spettacolo “Verba manent, canto per Ennio de Giorgi” il 13 Giugno, ore 20:30 presso il Teatro Piccoli.

Per prenotare inquadra QR code della locandina.

Ennio De Giorgi, tra i più grandi matematici che l’Italia abbia avuto, ma anche uomo di grandi passioni culturali e umanitarie, viene raccontato sul palco da Fabrizio Pugliese e Fabrizio Saccomano, ideatori di un progetto che debutta proprio a Pisa e che è ispirato dal libro Uno spirito puro. Ennio De Giorgi, genio della matematica, del giornalista e scrittore Andrea Parlangeli.

Nato a Lecce nel 1928, per molti anni professore alla Normale di Pisa, Ennio De Giorgi aveva la capacità di sciogliere la complessità di certe teorie con eleganza e semplicità, doti che tutto il mondo accademico gli riconosce tutt’oggi. È stato un matematico di fama internazionale: fu lui a risolvere per primo uno dei problemi fondamentali della matematica, il diciannovesimo di Hilbert, precedendo di poche settimane la soluzione che ne diede il grande matematico John Nash. La genialità di De Giorgi andava di pari passo con la sua umanità, la sua sincerità e l’assoluta apertura verso il mondo. Come ebbe a dire lui stesso a più riprese: “La scienza senza la sapienza è nulla”.

Verba manent è in coproduzione con il Dipartimento Matematica dell’Università di Pisa, la Scuola Normale Superiore, l’UMI.

“Verba Manent. Canto per Ennio De Giorgi” al teatro Verdi di Pisa

Si intitola ‘Verba manent. Canto per Ennio De Giorgi’ lo spettacolo che l’associazione culturale URA teatro mette in scena al Teatro Verdi di Pisa lunedì 4 settembre dalle 21 in occasione del XXII Congresso dell’Unione Matematica Italiana (dal 4 al 9 settembre presso la Scuola Normale Superiore e l’Università di Pisa).
Ennio De Giorgi, tra i più grandi matematici che l’Italia abbia avuto, ma anche uomo di grandi passioni culturali e umanitarie, viene raccontato sul palco da Fabrizio Pugliese e Fabrizio Saccomano, ideatori di un progetto che debutta proprio a Pisa e che è ispirato dal libro Uno spirito puro. Ennio De Giorgi, genio della matematica, del giornalista e scrittore Andrea Parlangeli.Nato a Lecce nel 1928, per molti anni professore alla Normale di Pisa, Ennio De Giorgi aveva la capacità di sciogliere la complessità di certe teorie con eleganza e semplicità, doti che tutto il mondo accademico gli riconosce tutt’oggi. È stato un matematico di fama internazionale: fu lui a risolvere per primo uno dei problemi fondamentali della matematica, il diciannovesimo di Hilbert, precedendo di poche settimane la soluzione che ne diede il grande matematico John Nash. La genialità di De Giorgi andava di pari passo con la sua umanità, la sua sincerità e l’assoluta apertura verso il mondo. Come ebbe a dire lui stesso a più riprese: “La scienza senza la sapienza è nulla”.’Verba manent’ è in coproduzione con il Dipartimento Matematica dell’Università di Pisa, la Scuola Normale Superiore, l’UMI (Unione Matematica Italiana). Lo spettacolo sarà seguito da una conversazione con la giornalista e scrittrice Lorenza Foschini (autrice tra l’altro di “Attrito della vita. Indagine su Renato Caccioppoli matematico napoletano”, 2022) e Andrea Parlangeli sulla “difficoltà di scrivere la biografia di un matematico” .

Info
L’ingresso è gratuito su prenotazione dal sito della Scuola Normale: www.sns.it

Premio “Ennio De Giorgi” – bando

L’Unione Matematica Italiana bandisce, insieme al Dipartimento di Matematica e Fisica “Ennio De Giorgi” dell’Università del Salento, al Centro di Ricerca Matematica “Ennio De Giorgi” della Scuola Normale Superiore di Pisa e al Dipartimento di Matematica dell’Università di Pisa, il premio “Ennio De Giorgi” 2015 di 8.000 euro per onorare la memoria di Ennio De Giorgi,
Il premio verrà assegnato, a insindacabile giudizio della commissione nominata dalla Commissione Scientifica dell’Unione Matematica Italiana, ad un matematico che abbia dato rilevanti contributi nel campo dell’Analisi Matematica, di nazionalità italiana e che non abbia superato i 45 anni di età il 31 dicembre dell’anno in cui viene assegnato il premio.
La Commissione assegnerà il premio valutando, con giudizio insindacabile, le pubblicazioni scientifiche nel campo dell’Analisi Matematica dei candidati e apparse a stampa nel 2011 o successivamente.
Al fine dell’assegnazione del premio, la Commissione valuterà la produzione scientifica, oltre che dei candidati che hanno inviato domanda di partecipazione, anche dei matematici segnalati da soci dell’Unione Matematica Italiana, da strutture Universitarie, Enti di Ricerca e Accademie Scientifiche ai sensi dell’art. 6, e di eventuali altri matematici autonomamente individuati dalla Commissione.
Coloro che intendono candidarsi devono inviare, entro il 10 maggio 2015, domanda di partecipazione al Presidente dell’Unione Matematica Italiana, allegando il curriculum vitae, le pubblicazioni apparse a stampa nel 2011 o successivamente, e fotocopia di un documento d’identità attestante la cittadinanza e la data di nascita. L’invio va effettuato preferibilmente per posta elettronica all’indirizzo dipmat.umi@unibo.it oppure per posta all’Unione Matematica Italiana, presso il Dipartimento di Matematica, Università di Bologna, Piazza Porta San Donato 5, 40126 BOLOGNA.
Soci dell’Unione Matematica Italiana, Strutture Universitarie, Enti di Ricerca e Accademie Scientifiche possono inviare motivate segnalazioni di candidature, inviandole al Presidente dell’Unione Matematica Italiana., corredate da curriculum vitae ed elenco delle pubblicazioni dei candidati, tramite posta elettronica all’indirizzo dipmat.umi@unibo.it entro il 1 maggio 2015.
Il Premio sarà consegnato in occasione della giornata inaugurale del Congresso dell’Unione Matematica Italiana e ne sarà data pubblicità sul sito WEB dell’U.M.I., in cui, oltre al nominativo del vincitore e dei commissari, sarà anche pubblicata la motivazione dell’assegnazione del premio.
Il vincitore si impegna a tenere successivamente una conferenza presso Dipartimento di Matematica e Fisica “Ennio De Giorgi” dell’Università del Salento, una conferenza a Pisa e sarà invitato a sottomettere una sintesi delle proprie ricerche recenti in un saggio da pubblicare sul Bollettino dell’Unione Matematica Italiana.