Il Progetto Olimpiadi della Matematica è diretto da una commissione scientifica nazionale (commissione permanente dell’Unione Matematica Italiana); affiancati ad essa, vi sono diversi studenti universitari, ricercatori e docenti che collaborano attivamente all’organizzazione delle gare.

Commissione Olimpiadi di Matematica: Ludovico Pernazza, Alberto Saracco, Alessandra Caraceni, Damiano Poletti, Emanuele Paolini, Federica Bertolotti, Federico Incitti, Federico Poloni, Francesco Morandin, Francesco Mugelli, Gabriele Dalla Torre, Giovanni Paolini, Giuseppe Rosolini, Lorenzo Mazza, Luigi Amedeo Bianchi, Mara Barucco, Massimo Gobbino, Michele Barsanti , Paolo Francini, Paolo Negrini , Samuele Mongodi , Sandro Campigotto, Simone Di Marino, Sunra Mosconi.

Oltre 100.000 gli studenti ai nastri di partenza dei Giochi di Archimede

Il 2 dicembre si è svolto il primo atto delle Olimpiadi di Matematica, i Giochi di Archimede. Le Olimpiadi, organizzate dall’Unione Matematica Italiana su mandato del Ministero dell’Istruzione, non si sono mai fermate nonostante le difficoltà, inevitabili, della pandemia. Ma se l’anno scorso l’unica modalità possibile è stata quella da remoto, quest’anno, per la prima gara dell’anno olimpico 2021-2022, le 1250 scuole iscritte hanno potuto scegliere se partecipare in modo “tradizionale”, ossia svolgendo la prova in classe, oppure a distanza, mediante una soluzione online sviluppata per l’occasione dalla Commissione Olimpiadi dell’UMI. Per ciascun concorrente, 12 quesiti da risolvere in 60 minuti, differenziati tra biennio e triennio.

I Giochi di Archimede, proposti per l’anno 2021/22 in collaborazione con Huawei, si tengono a livello di Istituto e servono come gara di accesso alla Gara Distrettuale, a livello provinciale, per la quale sono previsti circa 11.000 concorrenti, tra cui verranno scelti i 300 partecipanti alle Finali Nazionali.

Senior a distanza – Conferenze conclusive

Sono finite le lezioni della prima parte dello stage “Senior” delle Olimpiadi della Matematica, primo incontro di preparazione alle gare, che quest’anno è stato proposto nell’inedita versione a distanza.

Per concludere la settimana di lezioni, sabato 11 settembre mattina sono state organizzate due conferenze che mostrino ai 250 partecipanti (e agli altri interessati) cosa vuol dire far matematica “da grandi”, sia dal lato della ricerca in matematica pura che dal lato delle applicazioni (con intervento di ricercatori dello sponsor Huawei).

Il primo intervento, dalle 10 alle 11, sarà

Giada Franz (ex concorrente olimpica e attualmente dottoranda all’ETH – Zurigo) “Geometria: dalle olimpiadi alla ricerca in matematica”.

Il secondo intervento, dalle 11 alle 12, sarà

Jonathan Gambini (Research Scientist, PhD presso il Centro di Ricerca Huawei di Milano):
“La matematica nelle comunicazioni wireless: un primo approccio”

Marco Di Natale (Scuola S.Anna di Pisa, Consulente Senior presso il Centro di Ricerca Huawei di Pisa):
“Metodi, strumenti e algoritmi per la modellazione e l’analisi di sistemi automotive”.

Le conferenze saranno trasmesse su Zoom per gli iscritti allo stage e su Youtube per tutti gli altri. Il link per Youtube comparirà sul Forum delle Olimpiadi.

Olimpiadi Internazionali di Matematica: Italia settima al mondo

La sessantaduesima Olimpiade Internazionale di Matematica ha avuto luogo in questi giorni in modalità remota: programmata a San Pietroburgo, in Russia, come l’anno scorso, di fronte al fatto che sarebbe stato molto difficile per molti concorrenti raggiungere la sede prevista, è stata trasformata in gara distribuita in tutto il mondo, in modo che potessero partecipare il maggior numero possibile di ragazze e ragazzi. A parte la sede, la competizione ha mantenuto la sua struttura canonica: due giorni di gara, tre problemi per giorno, sette punti in palio per ciascuno dei sei esercizi, 42 punti per un punteggio pieno.

L’Italia ha partecipato per la quarantunesima volta, presentando una squadra composta da:

ITA1: Matteo Damiano del Liceo Scientifico Statale “Galileo Ferraris” di Torino
ITA2: Massimiliano Foschi del Liceo Scientifico “Galileo Galilei” di Civitavecchia (Roma)
ITA3: Tommaso Lunghi del Liceo Scientifico “Alessandro Volta” di Milano
ITA4: Romeo Passaro del Liceo Scientifico “Alessandro Volta” di Milano
ITA5: Davide Pierrat del Liceo Scientifico “Ippolito Nievo” di Padova
ITA6: Matteo Poletto del Liceo Scientifico “Jacopo Da Ponte” di Bassano del Grappa (Vicenza),

accompagnati virtualmente dal Team Leader Massimo Gobbino e dalla Deputy Leader Francesca Rizzo, nonché dagli Observer A Davide Lombardo e Ludovico Pernazza.

I risultati, dopo i due giorni di gara, le correzioni e le coordination tra Leader e Deputy e i responsabili dei problemi, sono stati eccellenti: Matteo Poletto ha vinto una medaglia d’oro, con 35 punti e il decimo posto assoluto; hanno vinto una medaglia d’argento Matteo Damiano, Massimiliano Foschi e Romeo Passaro con 23 punti (a 1 solo punto dalla medaglia d’oro) e Tommaso Lunghi con 21 punti; infine Davide Pierrat ha vinto una medaglia di bronzo con 14 punti. Tutti ottimi piazzamenti, che messi assieme danno all’Italia un eccellente settimo posto assoluto (su 107) nella classifica per nazioni, a pari merito con Israele e alle spalle solo di Cina, Russia, Corea del Sud, Stati Uniti, Canada e Ucraina.

Matteo Poletto (due argenti e un oro nelle sue partecipazioni alle IMO), Romeo Passaro (due argenti), Davide Pierrat (un argento e un bronzo) e Tommaso Lunghi (un argento) salutano con questo successo le gare delle Olimpiadi della Matematica, mentre Matteo Damiano (un oro e un argento) e Massimiliano Foschi (un oro e due argenti) potrebbero gareggiare ancora l’anno prossimo.

Complimenti ancora a tutta la squadra e anche ai docenti, ai responsabili e ai collaboratori delle Olimpiadi della Matematica italiane, e in particolare a coloro che si occupano del Settore Internazionale, che sono riusciti nonostante le difficoltà a preparare e selezionare un ottimo
sestetto.

Il Progetto Olimpiadi della Matematica è promosso dal Ministero dell’Istruzione e attuato dall’Unione Matematica Italiana mediante la Commissione Olimpiadi, quest’anno con il supporto di Huawei.