John Nash muore in un incidente d’auto.

Sabato scorso, mentre ritornava dal viaggio in Norvegia dove aveva ricevuto il Premio Abel 2015 insieme a Louis Nirenberg, John Nash insieme alla moglie Alice è morto in un incidente stradale.
Nash era nato a Bluefield, in West Virgina, il 13 giugno 1928. Nel 1994 aveva ricevuto il Premio Nobel in Economia per il suo contributo nella Teoria dei giochi. Matematico di grandissimo valore, raggiunse la
popolarità tra il ”grande pubblico” nel 2001 con il film “A Beautiful Mind”, ispirato alla sua vita.
John Nash si era laureato al Carnegie Institute of Technology (ora Carnegie Mellon University) e aveva conseguito il dottorato in matematica a Princeton nel 1950. Nash è considerato uno dei più grandi matematici del XX secolo. Le sue ricerche degli anni Cinquanta hanno posto le basi della moderna Teoria dei Giochi, ma fondamentali sono anche i suoi contributi alla geometria differenziale e algebrica e allo studio delle equazioni differenziali alle derivate parziali.
Con Nash la comunità matematica mondiale perde uno dei suoi più significativi esponenti, e l’umanità tutta perde un personaggio esemplare di come con la forza della ragione e della volontà si possano contrastare le più avverse situazioni cui la vita può esporre un essere umano.
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dal sito MADDMATHS http://maddmaths.simai.eu/news-2/morto-john-nash/
Pochi giorni fa, il 19 maggio, aveva ricevuto a Oslo il Premio Abel 2015 insieme a Louis Nirenberg, per i suoi studi nel campo delle nel campo delle equazioni differenziali alle derivate parziali. Sabato, mentre ritornavano dal viaggio in Norvegia, John e Alice Nash (86 e 82 anni) sono rimasti vittima di un incidente d’auto, quando il tassista che li stava riportando a casa a Princeton, percorrendo la New Jersey Turnpike, ha perso il controllo del veicolo tentando un sorpasso di un auto nella corsia centrale, e schiantandosi contro il guard rail.
Stando a quanto dichiarato dal sergente Gregory Williams, sembra che la coppia non indossasse le cinture di sicurezza e che sia stata catapultata all’esterno dall’impatto, trovando la morte sul colpo. Il tassista, Tark Girgis, di 46 anni, è stato estratto dal veicolo e trasportato al Robert Wood Johnson Hospital ma non ha riportato ferite che lo rendono in pericolo di vita. Anche l’automobile che il taxi stava tentando di superare è stata coinvolta nell’incidente, ma ci sono stati solo lievi danni al naso per un passeggero.
Nash era nato a Bluefield, in West Virgina, il 13 giugno 1928. Nel 1994 aveva ricevuto il Premio Nobel in Economia per il suo contributo nella Teoria dei giochi (in particolare, per la sua tesi di dottorato e i risultati ottenuti negli anni Cinquanta sui Giochi non cooperativi). Matematico eccezionale, raggiunse la grande popolarità nel 2001 con il film “A Beautiful Mind”, liberamente ispirato alla sua vita, che fu drammaticamente segnata dalla schizofrenia paranoide. In quel film, tratto dal libro di Sylvia Nasar “A beautiful mind” che fu anche finalista al Premio Pulitzer, Nash è stato interpretato da Russell Crowe, che è stato anche tra i primi a manifestare cordoglio alla notizia della scomparsa di John e Alice, scrivendo su twitter: “Stunned…my heart goes out to John & Alicia & family. An amazing partnership. Beautiful minds, beautiful hearts.”
John Nash si era laureato al Carnegie Institue of Technology (ora Carnegie Mellon University) e aveva conseguito il dottorato in matematica a Princeton nel 1950. Nominato dalla rivista Fortune, agli inizi della sua carriera, come uno dei matematici più promettenti al mondo, Nash è considerato uno dei più grandi matematici del XX secolo. Le sue ricerche degli anni Cinquanta hanno posto le basi della moderna Teoria dei Giochi, accrescendo la sua fama durante il periodo passato alla Princeton University e al Massachusetts Institute of Technology dove incontrò Alicia Larde, fisica nativa di San Salvador, che sposò nel 1957.
Nash era smilzo, eccentrico, spesso accompagnato da un sorriso sornione. Verso la fine del 1957, il suo disturbo neurologico ha cominciato a manifestarsi in modo evidente. Nella sua biografia, Sylvia Nasar ricorda che Nash accusò un matematico di essere entrato nel suo ufficio per rubare le sue idee e iniziò a dire di sentire messaggi alieni. In seguito, rifiutò una prestigiosa cattedra all’Università di Chicago perché aveva intenzione di “diventare imperatore dell’Antartide”. Fu internato diverse volte contro la sua volontà da Alicia al Trenton Psychiatric Hospital e nella Carrier Clinic, e questo creò una frattura tra i due che culminò nel divorzio nel 1962.
Nonostante la sua malattia, Nash continuò con i suoi studi e si riavvicinò, negli anni Settanta, alla ex moglie e al figlio. Alla fine degli anni Settanta, con l’avanzare dell’età, le voci che sentiva nella sua testa si fecero sempre meno insistenti. Alicia è rimasta accanto a lui anche durante il combattimento per sconfiggere la sua malattia mentale e i due si sono risposati nel 2001. Negli anni successivi, i due hanno dato grande sostegno alla cura delle malattie mentali in New Jersey, dopo che anche il figlio John ha ricevuto una diagnoosi di schizofrenia. I vicini – viveva con Alicia in una casa a due piani a Princeton Junction – ricordano Nash come un uomo modesto nonostante la sua indubbia grandezza. L’ultima volta che era stato visto a Princeton è stata a fine marzo, quando l’università ha tenuto una celebrazione dopo l’annuncio che aveva vinto il premio Abel con Nirenberg. “Il Premio Abel è di alto livello tra i premi matematici”, ha detto Nash con voce morbida alla manifestazione, secondo quanto riportato dall’ufficio stampa dell’università “Non c’è davvero niente di meglio”.
Per noi, arriva il ricordo di Roberto Lucchetti, professore Ordinario di Analisi Matematica al Politecnico di Milano: “Oggi ci è giunta, come fulmine a ciel sereno, la notizia che John F. Nash è morto in un assurdo incidente stradale, assieme a sua moglie Alicia. Sono senza parole. Ho conosciuto il suo nome studiando Teoria dei Giochi, l’ho conosciuto meglio leggendo i libri di Nasar e Kuhn Nazar, l’ho incontrato e gli ho parlato in un paio di occasioni. L’ultima, tenerissimo ricordo: mi hanno fatto entrare in una camera, c’era con loro Odifreddi, e quando Piergiogio si è rivolto a lui per presentarmi, John Nash si è alzato per darmi la mano. Mi ricordo che ho pensato: ‘ma dove sono? Nash che si alza per salutarmi?’ È morta una persona che ha suscitato un fascino enorme in me.
Nash è stato un personaggio incredibilmente originale, in tutto. Genio matematico (la sua reccomendation letter per entrare a Princeton diceva semplicemente “This man is a genius”) ma anche personalità incredibilmente complessa, tutto in lui è stato speciale, compresa l’assegnazione del Premio Nobel, che è stata parecchio contrastata, ma meritatissima, per le incredibili ricadute che la sua tesi di dottorato ha portato in economia e in altre scienze applicate. La sua vita non è stata mai banale, segnata da una malattia devastante che ha completamente condizionato il suo lavoro e l’esistenza della sua famiglia. Ma segnata anche da un ritorno a una vita di relazione che è stata una sorpresa per tutti. Un personaggio incredibilmente affascinante, e forse per ricordarlo brevemente, basta riportare la risposta che un giorno ha dato a un giornalista che gli chiedeva se vedesse qualche John Nash all’orizzonte. Lui rispose, più o meno, così: ‘Ho conosciuto un J.F. Nash, ma ora non c’è più. Era mio padre. Conosco un altro John Nash, ma non J.F. Nash, lui è J.F. Nash. E’ mio figlio. Non mi viene in mente nessun altro’. Certo, J. Nash non è un nome comune, come potrebbe essere J. Smith. Infine, una parola sulla sua splendida moglie, sempre accanto a lui nonostante la malattia, nonostante il divorzio chiesto per proteggere il figlio, nonostante la malattia stessa del figlio. Una donna assolutamente splendida e coraggiosa, una presenza affettuosa e continua che gli ha salvato la vita”.

Qui è possibile leggere un’intervista di Roberto Lucchetti a John Nash.
[a cura di Stefano Pisani]

Risultati scrutinio elezione organi sociali dell’Unione Matematica Italiana

Il giorno 22 maggio 2015, alle ore 15:30, si è riunita, in un locale del Dipartimento di Matematica dell’Università di Bologna, la commissione di scrutinio per le elezioni sociali dell’U.M.I.
Lo scrutinio dà i seguenti risultati:
PRESIDENTE:
Ciro CILIBERTO 551, Francesco de Giovanni 8, Gianni Dal Maso 5, Giuseppe Anichini 5, Marco Abate 4, Vittorio Coti Zelati 3, Salvatore A. Marano 3, Carlo Toffalori 2, Claudio Bernardi 2, Roberto Natalini 2, Nicola Fusco 2, Alessandra Celletti 2, Guglielmo Lunardon 2. Seguono poi n. 40 soci con 1 voto.
VICE-PRESIDENTE:
Vittorio COTI ZELATI 462, Giuseppe Anichini 6, Marco Abate 5, Graziano Gentili 4, Claudio Fontanari 4, Ciro Ciliberto 4, Gianni Dal Maso 3, Piermarco Cannarsa 3, Alessandra Celletti 2, Rosetta Zan 2, Nicola Fusco 2, Rosario Strano 2, Valentina Barucci 2, Francesco de Giovanni 2, Elisabetta Strickland, Salvatore A. Marano, Giuseppe Accascina. Seguono poi n. 43 soci con 1 voto.
SEGRETARIO:
Claudio FONTANARI 413, Giuseppe Anichini 26, Roberto Natalini 3, Luca Formaggia 2, Alessandra Celletti 2, Anna Capietto 2, Ciro Ciliberto 2, Veronica Gavagna 2, Cinzia Cerroni 2, Livia Giacardi 2, Marco Abate 2, Salvatore A. Marano 2. Seguono n. 47 soci con 1 voto.
AMMINISTRATORE-TESORIERE:
Veronica GAVAGNA 414, Barbara Lazzari 22, Claudio Fontanari 5, Giuseppe Anichini 4, Salvatore Coen 2, Marco Abate 2, Lucia Caporaso 2, Salvatore A. Marano 2, Carlo Toffalori 2,. Seguono n.34 soci con 1 voto.
Risultano pertanto eletti:
Presidente: Ciro Ciliberto
Vice-Presidente: Vittorio Coti Zelati
Segretario: Claudio Fontanari
Amministratore Tesoriere: Veronica Gavagna.
Successivamente vengono scrutinati i voti per l’elezione dei membri della Commissione Scientifica dell’U.M.I.
Risulta che hanno ottenuto voti:
Adriana Garroni 222, Rosetta Zan 209, Maria Evelina Rossi 209, Gianluca Vinti 187, Alessandra Celletti 177, Roberto Natalini 166, Cinzia Cerroni 162, Giuseppe Anichini 161, Vincenzo Ferone 158, Carlo Toffalori 157, Alessandro Verra 149, Salvatore A. Marano 133, Gianni Dal Maso 114, Gilberto Bini 110, Barbara Nelli 108, Chiara De Fabritiis 106, Piermarco Cannarsa 103, Pierangelo Marcati 96, Antonio Masiello 84, Marco M.Peloso 78, Emilio Musso 62, Carlo Scopola 57, Patrizia Longobardi 37, Giacardi Livia 15, Susanna Terracini 13.
Seguono poi n. 305 soci con meno di 9 voti.
Per la Commissione Scientifica risultano pertanto eletti:
Adriana Garroni, Rosetta Zan, Maria Evelina Rossi, Gianluca Vinti, Alessandra Celletti, Roberto Natalini, Cinzia Cerroni, Giuseppe Anichini, Vincenzo Ferone, Carlo Toffalori, Alessandro Verra, Salvatore A. Marano, Gianni Dal Maso, Gilberto Bini, Barbara Nelli.

SECONDA SCUOLA ESTIVA PER INSEGNANTI UMI CIIM – AIRDM

E’ disponibile nella pagina dedicata il programma definitivo della scuola

http://www.umi-ciim.it/attivita-della-ciim/scuole-estive/scuola-estiva-per-insegnanti/

RADIO3 SCIENZA

Una puntata ricchissima oggi 16 aprile alle 11:30 a Radio3 Scienza:
Quando è nata Cheryl? E’ la domanda che migliaia di persone si stanno ponendo in queste ore. E non si tratta dell’ultimo gossip sull’età di qualche attrice. Cheryl, Albert e Bernard sono i protagonisti di un indovinello di logica recentemente presentato agli studenti di Singapore durante le olimpiadi di matematica e diventato subito virale sul web. Un grattacapo con una soluzione non immediata, che cerchiamo di sciogliere con l’aiuto di Luigi Amedeo Bianchi, matematico della
commissione scientifica dell’UMI (Unione Matematica Italiana) per le olimpiadi italiane, al quale chiediamo anche di guidarci tra gli eventi e le tappe della competizione nel nostro paese.
La professoressa di scuola media che ha rivoluzionato il modo di insegnare la matematica. A un anno dalla scomparsa, ricordiamo Emma Castelnuovo e la sua eredità culturale con l’aiuto di Franco Lorenzoni, suo allievo, oggi maestro e scrittore.
Al microfono Matteo De Giuli.
http://www.radio3.rai.it/dl/portaleRadio/media/ContentItem-4a22112e-3e56-4f88-8e7e-677bcbb83a09.html

Una biblioteca per Emma Castelnuovo

Nel pomeriggio del 13 aprile, nel primo anniversario della scomparsa di Emma Castelnuovo, è stata inaugurata “simbolicamente” la sua Biblioteca lasciata al MCE (Movimento di Cooperazione Educativa) e accolta dall’IIS C.Darwin di Roma.
All’iniziativa hanno partecipato numerosi insegnanti e studenti del territorio, ex allievi e ex tirocinanti della professoressa Castelnuovo, rappresentanti degli Enti Locali.
Il Professor Ciro Ciliberto, presidente dell’UMI (Unione Matematica Italiana) ha illustrato la figura di Emma Castelnuovo e il suo ruolo rivoluzionario, oltre che per la didattica della matematica, per la cultura e la scuola italiana.
I rappresentanti del MCE hanno delineato i rapporti di E.C. con l’associazione e la futura attività della biblioteca per la formazione degli insegnanti e per la ricerca didattica e pedagogica.
Il catalogo informatizzato della biblioteca sarà messo in rete nel sistema bibliotecario nazionale. L’iniziativa è stata arricchita dalla presentazione di lavori sui materiali concreti di Emma Castelnuovo, da parte di alunni dell’ISS C.Darwin e dell’istituto Cavanis.

Nominations for Breakthrough Prize in Mathematics + New Prize

To the Italian Mathematical Union,
This week we opened the nominations website for the 2016 Breakthrough Prizes, and announced a new prize in the mathematics category. In addition to the main Breakthrough Prize in Mathematics, we have made up to three $100,000 New Horizons in Mathematics Prizes available annually for junior researchers who have already made important contributions.
We would be grateful for your participation as well as help informing your colleagues of this opportunity. This is the first public call for nominations for these prizes, and this year’s Selection Committee is comprised of Simon Donaldson, Maxim Kontsevich, Jacob Lurie, Terence Tao and Richard Taylor.
For more information and to make a nomination, please visit the website.
https://breakthroughprize.org/News/23
https://breakthroughprize.org/?controller=Page&action=nominations&p=3
Best wishes,
Rob Meyer
Prize Administrator

Aprile 2015 – Mese della consapevolezza matematica: La matematica orienta le carriere

Aprile 2015 – Mese della consapevolezza matematica: La matematica orienta le carriere

Giornata in onore di Bruno de Finetti

30 APRILE 2015
PROGRAMMA – INVITO
Comitato ordinatore:
Giuseppe ANICHINI (Università di Firenze), Silvano HOLZER (Università di Trieste), Flavio PRESSACCO (Università di Udine), Brunero LISEO (Sapienza-Università di Roma)
Giovedì 30 aprile
10.00 Indirizzi di saluto
Apertura dei lavori
Sessione 1 – Presiede Giorgio LUNGHINI (Linceo, Università di Pavia)
10.30 Carla ROSSI (Università di Roma Tor Vergata): De Finetti e il calcolo delle probabilità
11.15 Intervallo
11.30 Eugenio REGAZZINI (Università di Pavia): De Finetti e la statistica
12.15 Testimonianze
14.30 Flavio PRESSACCO (Università di Udine): De Finetti e le scienze economiche, finanziarie e attuariali
15.15 Massimo DE FELICE (Sapienza-Università di Roma): De Finetti e l’organizzazione della pubblica amministrazione
16.00 Intervallo
16.15 Domingo Paola (Vincitore del premio intitolato a Bruno de Finetti): De Finetti e la didattica delle scienze matematiche
17.00 Consegna del premio e conclusioni
premiazione_2015

(a sinistra il vincitore Domingo Paola e a destra il prof. Giuseppe Anichini)

Il convegno è organizzato in collaborazione con Unione Matematica Italiana, Società Italiana di Statistica, Associazione per la Matematica Applicata alle Scienze Economiche e Sociali
ROMA – PALAZZINA DELL’AUDITORIO – VIA DELLA LUNGARA 230
Segreteria del convegno: piemontese@lincei.it
La partecipazione alla giornata è libera; tuttavia chi intenda partecipare è invitato a inviare una e-mail di adesione alla casella di posta elettronica sis@sis-statistica.it entro il 15 aprile 2015, indicando nome, cognome e ente di appartenenza.
Fino alle ore 10 è possibile l’accesso da Lungotevere della Farnesina, 10

MATEMATICI AL LAVORO

 

In occasione
della mostra Numeri. Tutto quello che conta, da zero a infinito

il Palazzo
delle Esposizioni presenta

 

Matematici
al lavoro

 

Palazzo delle
Esposizioni – Sala Cinema

9 – 30 aprile 2015

 

Ciclo di
incontri a cura di

Ciro Ciliberto – Presidente dell’Unione Matematica Italiana, Luigi Civalleri – Coordinatore scientifico della mostra “Numeri”, Roberto Natalini – Direttore dell’Istituto per le Applicazioni del Calcolo del CNR

La matematica che in genere si insegna a scuola sembra una costruzione immutabile: la scienza esatta per eccellenza pare ferma dai tempi di Newton, o forse di Euclide. Niente di più falso. Questo ciclo di conferenze ha proprio lo scopo di sfatare i luoghi comuni e mostrare al pubblico dei non specialisti cosa fanno oggi i matematici e quali interessanti direzioni sta prendendo la disciplina. Nel corso di
quattro incontri dedicati a quattro diversi ambiti di studio e ricerca, alcuni tra i migliori esponenti della prestigiosa scuola matematica italiana ci parleranno di problemi, modelli e applicazioni, ma anche di affascinanti avventure intellettuali. Perché come diceva Georg Cantor, “l’essenza della matematica sta nella sua libertà”.

 

9 aprile, ore 18.30

Piermarco Cannarsa e Adriana Garroni

ALLA RICERCA DEL MASSIMO E DEL MINIMO (video)

conduce Luigi Civalleri

Uno dei più classici problemi matematici richiede di trovare il modo di rendere massima (o minima, a
seconda delle circostanze) una certa quantità. Sono i cosiddetti problemi di ottimizzazione
, che in pratica ci permettono di ricavare la migliore soluzione possibile, sotto certe condizioni e in presenza di certi vincoli.
Come si può immaginare è un campo ricchissimo di modelli e applicazioni; ma è anche molto interessante studiare l’ottimizzazione “naturale” di certi fenomeni fisici e biologici, che per così dire risolvono “spontaneamente” problemi di massimo e minimo.

 

16 aprile, ore 18.30

Paolo Baldi e Marco Isopi

EPPUR SI MUOVE (A CASO)

conduce Silvia Bencivelli

Dai mercati finanziari alle epidemie, dai razzi spaziali ai social network: i matematici, oggi, si occupano anche di questi fenomeni. Lo strumento principe per affrontarli è la teoria della probabilità, che nella sua versione moderna studia il modo in cui cose tanto diverse tra loro si trasformano nel tempo. Il trucco per riuscirci è trattare i fenomeni complicati come eventi casuali, rendendoli in questo modo risolubili con gli strumenti probabilistici.

 

23 aprile, ore 18.30

Enrico Arbarello e Francesco Pappalardi

NUMERI E GEOMETRIA

conduce Rossella Panarese

All’inizio ci sono i numeri che conosciamo tutti, quelli con cui abbiamo imparato a contare e a
ordinare il mondo. Hanno proprietà profonde, che riusciamo a vedere anche se, in alcuni casi, non ancora a spiegare. Ma per affrontare problemi più nascosti abbiamo bisogno di altri numeri, molto meno familiari, tra cui ad esempio i numeri complessi
, che ci aiutano a scoprire nuove figure della geometria. Racconteremo queste storie di numeri e forme, e parleremo del lavoro dei matematici, di cosa mette in moto la loro mente e della loro passione. E del perché, invece, per molti la matematica è
così ostica.

 

30 aprile, ore 18.30

Emanuele Caglioti e Roberto Natalini

LA MATEMATICA E LA REALTÀ

conduce Stefano Pisani

La matematica non è solo il linguaggio delle scienze esatte ma ha anche sorprendenti applicazioni che
incidono in modo importante sulla nostra vita quotidiana: pensiamo ad esempio alla compressione della voce nei telefoni cellulari o ai sistemi di controllo degli aeroplani. Ma come avviene la traduzione di un problema applicativo in linguaggio matematico? E come, viceversa, la matematica riesce a tradurre le sue soluzioni in algoritmi e procedure affidabili? La modellistica matematica, che studia questi ambiti, è un campo di ricerca importante e vitale, come ci spiegheranno i nostri relatori.

 

 

Informazioni

Palazzo delle Esposizioni
– Sala Cinema, scalinata di via Milano 9 a, Roma

www.palazzoesposizioni.it

INGRESSO LIBERO FINO A ESAURIMENTO POSTI

I posti verranno assegnati a partire da un’ora prima dell’inizio di ogni incontro

Possibilità di prenotare riservata ai soli possessori della membership card