Notiziario UMI

Editoriale del Presidente UMI

Care Socie e cari Soci,

dal primo giugno sono al lavoro come presidente dell’UMI. È un onore rappresentarvi, ma anche un onere impegnativo. Abbiamo passato un periodo elettorale, forse troppo lungo, vissuto con partecipazione e coinvolgimento: l’Unione ha ora circa 2.500 soci/e, 1.500 dei quali hanno votato. La presenza di numerosi candidati/e, due per ogni posizione nell’Ufficio di Presidenza (UP) e ventuno per la Commissione Scientifica (CS), ha generato un interessante confronto e stimolato parecchie riflessioni sul futuro dell’UMI. Siamo state/i elette/i con una chiara indicazione di voto da parte vostra, sta a noi ora dare corpo alle idee che ho proposto come candidato, a quelle emerse da voi e a quelle che insieme proporremo nel futuro.
Durante la mia presidenza mi piacerebbe creare con tutte/i una sorta di “agenda” dell’Unione, composta da temi attorno ai quali far convergere le nostre attività. Ad esempio, discutere su quali siano i tratti e gli obiettivi comuni della ricerca matematica odierna, cercando di comunicarli e farli condividere ad un pubblico più vasto. Un altro tema centrale, e in forme diverse caro a tutti/e, è quello della formazione matematica dei cittadini, il cui insegnamento deve oggi affrontare grandi sfide, dall’uso dell’Intelligenza Artificiale a quello della ricomposizione dei divari culturali dentro la società. In parallelo a questi due grandi temi l’agenda dell’Unione potrebbe impegnarsi ad evidenziare l’importanza della “matematica per” le grandi sfide contemporanee: tra queste la matematica per l’ambiente, la matematica per la salute ed il benessere, per le scienze sociali, per l’Intelligenza Artificiale….
Come sapete, l’UP e la CS organizzano il lavoro avvalendosi di Commissioni e Gruppi; una delle prime azioni dei nuovi organi direttivi sarà quello di nominare i componenti di Commissioni, Comitati e Osservatori, decaduti con le nuove elezioni. In questi primi giorni, in collaborazione con l’UP, sto studiando il lavoro fatto negli ultimi anni ed in parallelo sondando la disponibilità di molti /e di voi. Da un lato vogliamo garantire una continuità alle iniziative intraprese dall’UMI, dall’altro sentiamo la necessità di far emergere e di realizzare nuovi progetti.
Nei mesi a venire vorrei impegnarmi nell’ascolto e nella raccolta di vostri suggerimenti e proposte su quel che l’Unione può fare. Vi chiedo pertanto di dirigere fantasia e creatività, che in quanto matematici abbiamo in abbondanza, non solo verso l’ideazione di nuove azioni ma anche verso la partecipazione attiva alla loro realizzazione.

Auguro a tutte/i un buon triennio UMI,

Marco Andreatta