Olimpiadi: luglio 2023
Anche questo anno olimpico arriva alla sua conclusione con la partecipazione, con ottimi risultati, della squadra italiana alle Olimpiadi Internazionali di Matematica (IMO), che quest’anno si sono svolte a Chiba, in Giappone.
La notizia del mese per quanto riguarda le Olimpiadi è certamente il risultato molto positivo della squadra italiana alle 64-sime IMO di Chiba (Giappone). Ciascun membro del sestetto azzurro è rientrato con una medaglia al collo.
Luca Sartori ha ottenuto punteggio pieno sui primi 5 problemi e un punto sul sesto, per un totale di 36 punti, che gli sono valsi la medaglia d’oro. Luca, che ha da poco concluso gli studi al liceo Jacopo da Ponte di Bassano del Grappa (VI), aveva vinto, due mesi fa, le Olimpiadi Italiane di Matematica.
Pietro Gualdi e Simone Foti hanno entrambi conquistato la medaglia d’argento. Pietro, del liceo Ariosto-Spallanzani di Reggio Emilia, ha ottenuto un punteggio totale di 28 punti, Simone, del liceo Galileo Ferraris di Torino, ne ha fatti 26.
Medaglia di bronzo, invece, per Enrico Zonta, Denis Tusca e Carlo Baronio. Enrico, anche lui del liceo Jacopo da Ponte di Bassano del Grappa (VI), come Luca Sartori, nonché unico della squadra ad avere ancora un anno di scuola davanti a sé, ha ottenuto un totale di 24 punti, con qualche rimpianto per i 4 punti persi nel primo esercizio. Denis, del lieco Manfredo Fanti di Carpi (MO), di punti ne ha fatti 23 punti, Carlo, del Ferraris di Torino come Simone Foti, si è visto riconoscere 22 punti.
Questo porta alla squadra 1 oro, 2 argenti e 3 bronzi, la proporzione con cui vengono assegnate le medaglie alla prima metà dei classificati. Quest’anno i partecipanti erano 618 e le medaglie assegnate sono state 54 d’oro, 90 d’argento e 160 di bronzo, per un totale di 304, leggermente in difetto rispetto alle 309 teoriche. In particolare la squadra italiana si è classificata al 17-simo posto su 112 nazioni partecipanti, a pari merito con con la Bielorussia, e, tra i paesi europei, dietro solamente al Regno Unito (13-simo) e a una notevole Romania (quarta assoluta).
Non è la sola notizia olimpica, però. Questi risultati, infatti, sono il frutto finale di un lungo percorso di preparazione e allenamento, che coinvolge molti studenti e molte studentesse e che spesso dura diversi anni. E in quest’ottica raccontiamo, rapidamente, della partecipazione di un sestetto italiano (Edoardo Balistri, Lorenzo Bastioni, Raffaele Botticella, Simone Melis, Andrea Nanni e Marco Targia) alla prima edizione dell’International Mathematics Summer Camp, tenutosi a Pechino nelle due settimane precedenti alle IMO e pensato come stage avanzato di preparazione alle Olimpiadi internazionali, e di un duetto (Matilde Iannaccone ed Enrico Zonta) al Mathematical Olympiad Program, stage di preparazione della squadra statunitense alle IMO, tenutosi alla Carnegie Mellon University nella seconda metà di giugno. La partecipazione di rappresentative italiane a questi programmi internazionali è da un lato un riconoscimento dell’eccellente livello raggiunto dai concorrenti italiani, dall’altro è un’ulteriore opportunità di studio e di preparazione per le gare dei prossimi anni.
Le Olimpiadi della Matematica e quindi in particolare la preparazione alle gare internazionali sono curate e organizzate dalla Commissione Olimpiadi dell’Unione Matematica Italiana, su mandato del Ministero dell’Istruzione e del Merito. Le Olimpiadi avranno un loro spazio anche al congresso dell’UMI che si terrà a Pisa a settembre 2023: chi avesse interesse a scoprire qualcosa di più sulle Olimpiadi, sulla loro storia in Italia, il rapporto con l’UMI e tanto altro può cercare la sessione dedicata, prevista nel pomeriggio di giovedì 7 settembre.