Nel 2013, in occasione del 2300-esimo anniversario della nascita di Archimede, l’UMI intende promuovere la conoscenza e l’attualizzazione del suo pensiero e della sua straordinaria figura di matematico, scienziato ed ingegnere, in grado di coniugare ricerca pura di altissima qualità e applicazioni di concretissima efficacia, nello spirito così sintetizzato da Attilio Frajese: Potremmo dire che Archimede sia non soltanto il più grande matematico ma anche il più grande ingegnere dell’antichità: ingegnere nel senso più ampio, cioè non soltanto nel senso di colui che applica la teoria alla pratica, ma anche di colui che quella teoria costruisce (in: Opere di Archimede, UTET, Torino 1974, p. 15).

In particolare, in collaborazione con il Piano Nazionale Lauree Scientifiche (PNLS) e con il suo sostanziale contributo, l’UMI bandisce un concorso a premi volto a stimolare l’educazione matematica dei giovani, a valorizzare i collegamenti della matematica con le altre discipline scientifiche (con particolare riguardo alla fisica), nonché con la storia e la cultura, e a contribuire alla diffusione della matematica nella società italiana, stimolando altresì la collaborazione dei giovani tra loro e con i loro insegnanti di diverse materie.
Il concorso è rivolto alle scuole secondarie di secondo grado e intende premiare prodotti di attività che riguardino aspetti del pensiero matematico di Archimede anche in senso ampio. Tali attività saranno svolte dagli studenti con modalità laboratoriale e saranno promosse e coordinate da insegnanti, di cui uno almeno di discipline matematiche. In particolare, le attività potranno rientrare fra i laboratori che si svolgono nell’ambito dei progetti locali del Piano Nazionale Lauree Scientifiche (http://www.progettolaureescientifiche.eu/).