La mia candidatura per la CS dell’UMI è motivata dalla convinzione che l’UMI possa contribuire in modo determinante a promuovere l’importanza della ricerca e della conoscenza matematica nella società. Ho pensato quindi che partecipare alla commissione scientifica fosse un modo di offrire il mio contributo alla comunità matematica in modo trasversale.

Lavoro in geometria algebrica, e mi interesso soprattutto di spazi di moduli di curve e fibrati e delle relative compattificazioni. Nei miei lavori, utilizzo non solo strumenti algebro-geometrici classici, ma anche nuovi approcci come la geometria tropicale o la geometria logaritmica, che spesso hanno una componente combinatoria importante.
Sono docente di geometria all’Università di Roma Tre dal 2014, dove ho preso servizio come ricercatore attraverso il programma Rita Levi Montalcini, e dovrò prendere servizio come professore ordinario, sempre a Roma Tre, nei prossimi mesi. Precedentemente, sono stata docente nella università di Coimbra, in Portogallo, dove mi sono laureata con specializzazione in algebra nel 2002, per poi proseguire con il dottorato in geometria algebrica a Roma Tre, che ho concluso nel 2009.

In questi anni, ho avuto la fortuna di partecipare a diverse attività matematiche, principalmente legate alla mia ricerca, ma anche ad alcune attività di divulgazione e di insegnamento a ragazzi del liceo in ambito di percorsi di eccellenza. In particolare, in Portogallo, ho partecipato a diverse iniziative della società portoghese di Matematica, soprattutto all’organizzazione e preparazione scientifica dei partecipanti alle olimpiadi portoghesi di Matematica.
Nell’ambito della mia attività di ricerca, ho partecipato, su invito, ad innumerevoli conferenze, workshop e scuole di dottorato in diversi paesi di Europa, Stati Uniti e America Latina, avendo fatto oltre 100 comunicazioni tra corsi brevi, conferenze e seminari in diverse università. Ho collaborazioni scientifiche con ricercatori di diversi paesi e partecipo con frequenza ad incontri destinati a promuovere pari opportunità di genere nei ruoli di ricerca in matematica.
Ho partecipato recentemente alla fondazione della nuova rivista Moduli, della Fondazione Compositio Matematica, di cui faccio parte come “managing editor”, e sono quindi sensibile alle problematiche legate alla pubblicazione dei lavori scientifici in riviste di eccellenza in modalità di “open source”.

Sono assolutamente convinta che sia necessario lavorare e impegnarsi per promuovere una buona ed efficace comunicazione della matematica nella società, poiché l’educazione matematica è un pilastro fondamentale nella costruzione di una comunità consapevole, civile e proiettata verso il futuro. D’altra parte, la ricerca di punta in matematica si appoggia naturalmente su una società che ne capisce l’importanza e ne stimola l’eccellenza.