Elisabetta Velabri (1969 – 2025)

Con grande tristezza comunichiamo che Elisabetta Velabri, segretaria dell’UMI, è deceduta ieri pomeriggio a causa di un malore.

La scomparsa di Elisabetta, che per trent’anni ha lavorato in maniera encomiabile per l’UMI, è motivo di commozione e smarrimento per tutta la nostra comunità.

Nella piccionaia del tentacolare edificio del Dipartimento di Matematica, Elisabetta ha lavorato per più di trent’anni, gomito a gomito con l’altra segretaria, Milena. Nel 1990 furono Beppe Anichini ed Enrico Obrecht ad assumerla. Come raccontava in occasione delle interviste del Centenario, «Io allora ero proprio una ragazzina, mi presentò la mitica Calandrino, mia ex insegnante di matematica delle scuole superiori, che ho amato tantissimo». La quale aveva scoperto che all’UMI cercavano un’impiegata per informatizzare l’archivio dei soci: «io, unica tra le sue allieve, avevo seguito un corso di informatica a scuola; lei mi disse “se hai fatto il corso forse non fai esplodere i computer, perché non provi?”». Ed è così che un’Elisabetta di appena 18 anni salì per la prima volta le (innumerevoli) scale del dipartimento, diretta all’ufficio di Obrecht.

Uscì dal colloquio convinta che non l’avrebbero presa, e invece «dopo 3 giorni mi chiamarono, proponendomi un contratto di prova». La sorte, forse invidiosa, cercò di metterci lo zampino: la neoassunta segretaria UMI, dopo solo una settimana di lavoro, ebbe un brutto incidente stradale che la costrinse a casa per 5 mesi. «Detti per scontato che la mia esperienza con l’UMI era finita lì». E invece Obrecht la chiama, le chiede quando sarà in grado di riprendere il lavoro e conclude che, quasi quasi, le fanno direttamente un contratto a tempo indeterminato.

Evidentemente quella ragazzina, oltre a “non far esplodere i computer”, aveva fatto intravedere qualche attitudine che poi ha avuto modo di confermare nel corso della sua permanenza alla contabilità, di cui l’UMI ha beneficiato fino a ieri.

Assieme a Milena, Elisabetta è stata braccio destro e sinistro di generazioni di Presidenti, vice-Presidenti, Segretari e Tesorieri, che ne parlano non solo con stima, ma con profondo affetto, spia di quel coinvolgimento emotivo che segue a tanti anni di lavoro fianco a fianco.

La cerimonia di commiato da Elisabetta si terrà lunedì 3 febbraio ore 14.15-15.15 presso la camera mortuaria della Certosa, via della Certosa 2-18 a Bologna.