Olimpiadi: dicembre 2024
L’evento olimpico di questo mese sono i Giochi di Archimede… di nuovo!
Ci siamo lasciati lo scorso mese con la speranza che non mancasse molto ai Giochi di Archimede, ma ancora in attesa della voce ministeriale in merito. La voce è poi arrivata, ma un po’ troppo vicina alla data prevista per la gara, il 28 novembre. I responsabili della gara hanno quindi deciso di lasciare alle scuole iscritte una scelta: partecipare il 28 novembre come previsto, oppure partecipare l’11 dicembre con una seconda gara. Questa soluzione ha permesso di accomodare coloro che già avevano iniziato l’opera di organizzazione interna per la gara, ma anche coloro che senza una data ufficiale non potevano mettersi in moto.
Quindi i Giochi di Archimede sono in un interessante stato quantistico: si sono già svolti e si svolgeranno tra qualche giorno. Questa curiosa circostanza, però, ci permette di ricordare cosa sono questi giochi e quali sono i loro scopi. La gara è differenziata per chi frequenta il biennio e il triennio della scuola secondaria di secondo grado, ma in entrambi i casi propone quesiti a risposta multipla. La gara ha tradizionalmente un’altissima partecipazione, circa 150 000 persone e ha uno scopo almeno duplice. Da un lato è un’occasione per mostrare a un grande numero di studentesse e studenti cosa possa essere la matematica, con problemi spesso diversi rispetto a quelli scolastici e in parte ben più sfidanti di questi ultimi. Dall’altra è anche il primo passo della selezione che porta alle finali nazionali di maggio, quindi deve poter dare ai Coordinatori Distrettuali qualche informazione in un’ottica di selezione. È un equilibrio molto difficile da raggiungere, perché far coesistere queste due necessità non è semplice: da un lato non è una buona gara quella in cui quasi tutte le persone partecipanti completano tutti gli esercizi, dall’altro nemmeno quella in cui quasi nessuno riesce a completare più di uno o due esercizi tra i 16 proposti. È però del tutto normale non riuscire a completare tutti i quesiti nel tempo a disposizione: quelli che restano possono essere “portati a casa” e affrontati, magari con più calma, in un momento successivo.
Sul fronte internazionale si avvicina il momento del Winter Camp, stage previsto per la fine di gennaio che determina le prime squadre internazionali: quella per i Romanian Master of Mathematics e quella per la Balkan Mathematical Olympiad. Sembre a fine gennaio sarà anche scelta la squadra EGMO. Di questo avremo però modo di parlare più in dettaglio il prossimo mese.