Bologna è stata scelta come sede per l’European Congress of Mathematics 2028!
Con grande soddisfazione da parte della delegazione italiana presente all’evento, Bologna ha ottenuto l’assegnazione del prossimo congresso della European Mathematical Society, che nel 2028 si svolgerà quindi sotto i portici. Una bella occasione per celebrare il centesimo anniversario di un altro congresso importante, quello della International Mathematical Society, che Salvatore Pincherle volle fortemente organizzare a Bologna, per sancire nel 1928 il ritorno a una comunità matematica davvero internazionale, superando l’ostracismo che nel congresso del 1924 aveva visto bandire dal congresso i matematici delle Potenze Centrali (Germania e Impero Austro-ungarico). Pincherle, allora presidente dell’IMS, si adoperò con decisione per la “riappacificazione degli animi, [il] riavvicinamento degli scienziati che la guerra aveva divisi, e [il] ristabilimento di quelle cordiali relazioni di colleganza tradizionali fra matematici nei Congressi dell’ante-guerra”: con oltre 1100 partecipanti da 36 paesi, il congresso di Bologna dimostrò che questo intento ideale poteva divenire realtà.
Oggi, a un secolo di distanza, suonano particolarmente attuali le parole che David Hilbert, capo della delegazione tedesca, indirizzò ai congressisti del 1928: “tutti i limiti, specialmente quelli nazionali, sono contrari alla natura della matematica”, perché “per la matematica l’intero mondo della cultura è un solo Paese”. Il nostro auspicio è che tornare a raccogliere la comunità matematica a Bologna sottolinei la necessità di riaffermare questa universalità, in un’epoca in cui purtroppo torniamo ad averne bisogno.