Auguri al socio Gaetano Caricato per i suoi 100 anni
5L’UMI festeggia il centesimo compleanno del socio Gaetano Caricato.
Di seguito, una sua nota bibliografica.
Gaetano Caricato, nato a Foggia il 20 novembre 1922, dopo la maturità classica si iscrisse nel 1940 alla Facoltà di Ingegneria dell’Università di Napoli. Nel 1942, come tanti suoi coetanei, ricevette la cartolina-precetto per partecipare alla guerra. Per lui, che scelse la lotta partigiana, iniziò così un lungo periodo di vicende drammatiche.
Dopo la fine della guerra riprese gli studi universitari, conseguendo brillantemente la laurea in “Scienze Matematiche” nel 1952, avendo come relatore il prof. Renato Caccioppoli, che lo assunse subito come suo assistente. Il suo desiderio più intenso era però quello di dedicarsi alla ricerca nel campo della Fisica Matematica, che riteneva potesse dargli strumenti più idonei per affrontare problemi di dominio esclusivo della Filosofia. Nel 1954 divenne, in seguito a concorso, assistente di ruolo alla Cattedra di Meccanica razionale tenuta dal prof. Antonio Signorini all’Università di Roma, dove iniziò la sua attività di ricerca nel campo della Teoria matematica della Termoelasticità. Successivamente fece parte di un gruppo di giovani ricercatori, guidato dal prof. Carlo Cattaneo, impegnato a sviluppare una nuova formulazione della relatività generale.
Nel 1970, in seguito a un concorso nazionale in cui risultò il primo della terna dei vincitori, fu nominato professore straordinario di Meccanica razionale, insegnando dapprima all’Istituto Universitario Navale di Napoli, poi alla Facoltà di Ingegneria di quella città e dal 1975 alla Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali dell’Università di Roma “La Sapienza”. Ha proseguito intensamente la sua attività di ricerca anche dopo il suo collocamento a riposo nel 1988. I risultati da lui ottenuti, contenuti in numerosi articoli scientifici, hanno ricevuto largo apprezzamento. In particolare, ha curato per prestigiosi Dizionari alcune voci inerenti alle Teorie relativistiche. Inoltre, accanto all’amore per le discipline scientifiche, ha coltivato da sempre la Poesia, pubblicando sillogi che hanno ricevuto un’accoglienza favorevole dalla critica ufficiale.