Antonio Moro (1938 – 2025)
Nei primi giorni dell’anno è mancato Antonio Moro, già professore di Probabilità e Statistica Matematica a Firenze e socio UMI dal 1969 al 2021. Pubblichiamo un ricordo scritto da Giuseppe Anichini.
Il 2 gennaio 2025 è mancato il socio Antonio Moro, professore di Calcolo delle Probabilità e Statistica nelle Facoltà di Scienze MFN ed Ingegneria dell’Ateneo fiorentino. Antonio, conosciuto dagli amici come Puccio, era nato il 14 settembre 1938 a Bassano del Grappa.
Gli studenti di Matematica lo hanno conosciuto, a metà degli anni ’60, come assistente e poi professore di Analisi matematica, corso tenuto insieme a Roberto Conti. In quegli anni iniziò a tenere anche il corso di Calcolo delle probabilità, disciplina su cui si era perfezionato negli Stati Uniti su suggerimento di Giovanni Sansone (che aveva tenuto quel corso fino ad allora). Per quasi 50 anni Puccio è stato la ‘’probabilità’’ a Firenze: brillante didatta, con una scrittura da esemplare amanuense, con tratti amichevoli nel porgere le parole. Antonio Moro è stato un professore universitario a cui potevi rivolgerti se avevi un dubbio matematico: o ti rispondeva esaurientemente o ti indicava il libro dove puntualmente potevi sciogliere il dubbio.
Ho conosciuto Puccio come professore nel 1969, come amico a cui chiedere “cose matematiche e non’’ un paio d’anni dopo, come collega successivamente. Le sue osservazioni, i suoi suggerimenti, soprattutto sull’andamento delle varie riforme universitarie, erano lungimiranti e sempre opportuni, ancorché pungenti.
Come professore universitario Antonio ha partecipato attivamente alla vita dell’Ateneo non solo come ricerca e didattica ma anche come membro del Consiglio di Amministrazione, come Presidente dell’Opera universitaria, come responsabile di varie commissioni didattiche. Last but not least, vale la pena di ricordare che per oltre 15 anni Antonio Moro ha servito come segretario del C.I.M.E., il Centro Internazionale Matematico Estivo creato da Giovanni Sansone nel 1954 come strumento scientifico di particolare prestigio che portasse i giovani ricercatori italiani a contatto con i migliori cultori della matematica a livello internazionale.