Osservazioni, commenti e proposte di modifica riguardanti le “Nuove Indicazioni 2025. Scuola dell’infanzia e Primo ciclo di istruzione. Materiali per il dibattito pubblico (MIM, 11.03.2025)”

Proposto da Federica Ferretti, Sofia Sabatti, Luigi Tomasi

In seguito alla pubblicazione del documento “Nuove Indicazioni Nazionali 2025. Scuola dell’infanzia e Primo ciclo di istruzione. Materiali per il dibattito pubblico (11.03.2025)”, nella mailing-list “MathNews” (https://groups.google.com/a/unife.it/g/mathnews), a cui sono iscritti 900 docenti di scuola e universitari, si è sviluppata una viva discussione in merito alla sezione del documento che riguarda l’ambito matematico.

Consapevoli che ogni sintesi – quale è un documento ministeriale – comporta inevitabilmente una forte riduzione della portata innovativa di un progetto a causa delle necessarie mediazioni, nella lista MathNews l’invito della commissione ministeriale alla consultazione pubblica è stato accolto favorevolmente ed interpretato come invito alla collaborazione al mondo della scuola, in tutte le sue articolazioni. I suggerimenti e le osservazioni emerse della lista sono stati raccolti e riassunti in un unico documento, reperibile al seguente link (http://dm.unife.it/mathnews/osserv-su-IN2025.pdf), che è stato inviato all’attenzione delle quattro associazioni che sono state invitate alla consultazione ministeriale in ambito matematico: AIRDM (Associazione Italiana di Ricerca in Didattica della Matematica), UMI-CIIM (Commissione Italiana per l’insegnamento della Matematica dell’UMI – Unione Matematica Italiana), Federazione Italiana Mathesis e Mathesis Nazionale.

Come si può notare dal documento di sintesi, le principali linee di discussione si sono focalizzate sulla mancanza di riferimenti espliciti al Laboratorio di matematica così come definito nelle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione del 2012 e a pratiche matematiche fondamentali nei processi di apprendimento della matematica come l’argomentazione. Un altro elemento su cui si è molto discusso è il ruolo dell’informatica “all’interno della matematica”. Pur essendo condivisa la necessità di un investimento importante nell’istruzione e nella formazione per la promozione di pensieri critici e competenze adeguate ad affrontare la società in quest’epoca di “transizione digitale”, nella discussione sono emerse alcune perplessità in merito al fatto che l’informatica così come introdotta nel testo attuale, definita come “elaborazione automatica dei dati”, risponda a queste esigenze. In particolare, in riferimento al suo legame con la matematica, l’informatica risulta allo stesso tempo “interna” alla matematica e “separata” dalla matematica. Il fatto che sia “interna” toglie necessariamente tempo dedicato all’insegnamento della matematica, il fatto che sia “separata” impedisce di assumere un’ottica interdisciplinare, che darebbe invece ulteriore valore culturale a entrambe le discipline e che potrebbe portare un contributo significativo ai processi di apprendimento.

Esaminando la storia del sistema educativo nazionale, alcuni dei principali problemi legati alle innovazioni scolastiche derivano dalla mancanza di percorsi formativi di accompagnamento e di azioni sistematiche per verificare l’attuazione di queste innovazioni nelle scuole. Queste azioni coinvolgono direttamente gli attori principali del contesto scolastico, ossia gli insegnanti; crediamo fermamente nella necessità del loro coinvolgimento anche nella fase di stesura dei documenti ministeriali e apprezziamo molto la loro presenza nelle commissioni dedicate. Pur senza la pretesa di rappresentare alcuna ‘categoria’, riteniamo che il documento di sintesi di MathNews abbia dato voce agli insegnanti della scuola secondaria, che costituiscono la maggior parte degli iscritti alla lista e dei partecipanti attivi alla discussione.

Esprimiamo il nostro sincero apprezzamento per il lavoro della Commissione e delle Associazioni matematiche nazionali sopra citate e, auspicando di poter contribuire ulteriormente al loro impegno, proseguiamo il nostro lavoro di raccolta in collaborazione con la Prof.ssa Silvia Benvenuti (UMI) e il Prof. Domingo Paola (CIIM), rivolgendoci principalmente agli insegnanti del primo ciclo di istruzione. In particolare, invitiamo le/gli insegnanti, a inserire commenti, osservazioni e proposte di modifica nella seconda colonna del documento al seguente link. Il documento resterà condiviso fino al 2 aprile.

[Aggiornamento 27.03.25: il link per il documento nel quale proporre commenti e osservazioni è stato modificato e la scadenza per presentarli è stata anticipata al 2 aprile]