Riforma delle Indicazioni Nazionali: l’importanza di coinvolgere gli esperti disciplinari.
Dopo aver appreso, dagli organi di stampa, la notizia della nomina di una Commissione di esperti per la revisione delle Indicazioni Nazionali e delle Linee guida per il primo e secondo ciclo di istruzione, la Commissione Italiana per l’Insegnamento della Matematica (UMI- CIIM) e l’Associazione Italiana di Ricerca in Didattica della Matematica (AIRDM) esprimono il forte auspicio che la Commissione nominata, ad ora composta esclusivamente da esperti di area pedagogica, sia prontamente integrata con esperti di area disciplinare, almeno uno per ambito: scientifico, linguistico-storico-geografico e artistico.
Tale notizia riguarda UMI-CIIM ed AIRDM da vicino, dal momento che entrambe operano per contribuire al miglioramento dell’insegnamento e apprendimento della matematica nei diversi ordini scolastici.
Un sistema di istruzione che miri al miglioramento dell’insegnamento-apprendimento della matematica e delle altre discipline non può non tener conto della specificità delle diverse discipline e del carattere distintivo delle didattiche disciplinari rispetto alla didattica generale.
Per quanto attiene specificamente alla matematica, le attuali Indicazioni Nazionali e Linee guida per il primo e secondo ciclo identificano competenze di cruciale importanza che è necessario promuovere a tutti i livelli scolari, considerato il ruolo che tali competenze svolgono nel preparare le nostre e i nostri giovani ad affrontare le sfide economiche, sociali, ambientali del mondo di oggi e soprattutto di domani. Si tratta di un obiettivo educativo alto che è necessario centrare, per realizzare il quale occorre lo sforzo congiunto di tutti. Anche per questa ragione, appare fondamentale prestare particolare cura e attenzione all’ambito matematico nel processo di revisione delle Indicazioni.
UMI-CIIM e AIRDM ritengono che, in questo processo di revisione, sia necessario mantenere un approccio olistico ai processi educativi poiché le scelte di didattica disciplinare in termini di contenuti, metodi e strumenti di valutazione non sono indifferenti rispetto all’impostazione culturale e alla visione di scuola contenuta nelle Indicazioni Nazionali e nelle Linee guida. Infatti, non solo le scelte disciplinari dipendono anche dall’impostazione culturale della scuola, ma le discipline, con i sistemi di valori di cui esse sono portatrici, devono informare questa stessa impostazione.
Per questi motivi, è importante che, nel momento di avvio di un processo di revisione, possa proseguire la fruttuosa collaborazione tra gli esperti dell’area pedagogica e gli esperti delle didattiche disciplinari. UMI-CIIM e AIRDM esprimono la piena disponibilità a collaborare a questo processo di revisione, auspicando che si instauri una collaborazione istituzionale tra la Commissione già nominata e le Società di ricerca nelle diverse didattiche disciplinari, attraverso l’integrazione della Commissione stessa con esperti di didattica disciplinare delegati dalle società.
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