Matematica e lingua

Prof. Roberto Tortora

Si metteranno in evidenza i molteplici possibili collegamenti esistenti tra lo studio della matematica e quello dell’italiano, ed i mutui rinforzi che si possono ottenere. Si faranno riflessioni varie su analogie e differenze tra l’italiano e il linguaggio della matematica. L’idea di fondo è concepire il fare matematica come un’attività, possibile a tutte le età, in cui è predominante il linguaggio: in particolare con l’attenzione a rendere lo stesso sempre più preciso. Riferimento alla dicotomia di Bruner tra pensiero narrativo e pensiero scientifico. Si farà attenzione alla sintassi (costruzione corretta dei nessi fra le parole – ad esempio “perpendicolare” è una relazione fra 2 soggetti, verticale è una qualità di 1 soggetto), ai significati (con l’esigenza di togliere quanto più possibile l’ambiguità dalle nozioni che nell’uso comune sono vaghe, come “angolo”, “distanza”, eccetera, e devono diventare precise nel lessico matematico) alla pragmatica (esigenze di comunicazione).

Laboratori (Roberto Tortora, Ornella Caccia):
• Esercizi di analisi linguistica e logica all’interno di vari registri di linguaggio.
• Esempi di sviluppo coordinato di capacità linguistiche e matematiche conseguibili tramite attività interdisciplinari con i bambini.
• Il ruolo della narrazione nell’apprendimento della matematica.